1. con la mia vicina di casa


    Data: 24/02/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: salvo33, Fonte: xHamster

    Alle due e mezza del pomeriggio feci una veloce doccia in vista dell'incontro galante con la bella vicina. Nonostante il lungo riposo della mattinata non mi sentivo molto in forma, tutt'altro: dal piccolo specchio del bagno riuscii a contare sul mio tronco una decina di piccoli lividi che stavano prendendo un colore scuro; alcuni erano altamente doloranti, altri neanche mi ricordavo di averli nè come, con quale mossa cioè, l'istruttrice me li avesse procurati. Prima di vestirmi mi massaggiai i punti più critici con il balsamo di tigre, l'unguento magico che comprai a Milano su indicazione di Michael.
    
    Poco prima delle tre, sentii l'auto del vicino andare via: il bravo paparino stava portando i figli al maneggio. Mi affacciai alla finestra in tempo per vedere la Jeep svoltare l'angolo; "Al maneggio. Ora al maneggio ci vado io, caro avvocato o dottore dei miei stivali! Si, vado a farmi maneggiare l'uccello dalla tua signora" - sussurrai da dietro la tenda.
    
    In realtà cercai, con quelle parole, di darmi la carica, di farmi coraggio in vista di quello che sarebbe stata la prima scopata dopo un periodo di astinenza di oltre quattro mesi. Dopo quello che successe quel pomeriggio in cui io e Maura finimmo per litigare bruscamente, non avevo più fatto sesso: da una parte, fu come se mi si fossero spenti tutti i sensori deputati a captare ogni più lebile segnale a sfondo sessuale emesso dalle diverse donne quotidianamente incontrate, il che mi impediva di rispondere in modo ...
    ... brillante ed ammiccante nelle occasioni d'incontro con l'altro sesso; ma contestualmente dato che tutte le mie energie si concentrarono sugli ultimi avvenimenti con Maura, anche dal punto di vista psichico la ricerca della scopata settimanale venne messa in disparte. Tutto ci fino a ieri: credo che il fatto di aver maturato la mia decisione e, soprattutto, di aver iniziato a lavorare al progetto, avessero liberato nuovamente le mie pulsioni sessuali. Ed eccomi nell'androne del piccolo condominio a bussare alla porta accanto, con una bottiglia di martini in mano.
    
    "Grazie del pensiero, ma è meglio che riporti la bottiglia a casa sua, mio marito è quasi astemio e, escludendo di finirla oggi noi due, non saprei come giustificarne la presenza in casa. Vada, che intanto accendo la moca" - fu lo strano benvenuto che mi diede la vicina di casa. Mentre ripercorsi velocemente il pianerottolo per riporre in casa la bottiglia, pensavo allimmagine di quella donna, che aveva lasciato socchiusa la porta dingresso. Era venuta ad accogliermi con una vestaglia di seta, dal taglio semplice e di color argento; con i lunghi capelli ancora umidi di doccia, la donna lasci dietro di se una piacevole scia profumata che accese la mia immaginazione: cosa indossava sotto? Forse nulla oppure un classico baby-doll con tutto il resto dell'armamentario di seduzione femminile?
    
    Entrai in quella casa trovandola ad aspettarmi poco lontano dallingresso. Ai piedi, senza calze, portava un paio di pantofoline rosa ...
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