1. La passione di una vedova.Ramy: La vacca che sto possedendo


    Data: 02/10/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: alybas, Fonte: RaccontiMilu

    ... monolite’. Era tutto per lei, non dovetti dire molto dovetti solo spingerla a me e con una certa forza farla inginocchiare. La presi dalla nuca e nonostante la difficoltà iniziale il cazzo entro bene nella bocca, mentre io mi servivo dei suoi seni e dei suoi capezzoli a mio piacimento. Ci volle una certa opera di persuasione a farle comprendere che lo avrebbe dovuto prendere tutto nella sua boccuccia e con le buone ma soprattutto con le cattive lo fece e iniziò un discreto pompino. Non pompava benissimo, non era capace ma io la volli sempre con la bocca piena del mio cazzo pronto ad entrarle con sempre maggiore pressione. Ad un certo punto la rumena si rese conto che non le stavo facendo fare un bocchino ma ero io a scoparle la bocca in maniera forsennata e lei più volte ebbe conati di vomito. Non avevo mai spinto tanto dentro la gola di una donna il mio cazzo e fra le altre cose non mi piacciono molto i pompini li trovo poco gratificanti per la donna. Un atto di sottomissione inutile se non richiesto espressamente da lei ma questo me lo godetti tutto mentre la saliva di Ramona riempiva il pavimento del bagno. La scopai nella gola senza tregua senza darle altro respiro che quello per poter continuare a farmelo venire sempre più duro sempre più tosto e quando le arrivai dentro con tutta la forza che avevo sbrodolò tutto e anche il prezioso vestito si riempì della mia sborra. La costrinzi a deglutire tutto quello che aveva in bocca’ ‘Ramona non disse niente, cercò di ...
    ... rassestarsi alla meglio e stava per salire in sala quando io la fermai’ senza darle tempo e le misi le dita in figa la maneggiai spudoratamente con forza e rapidità, muovendo tutte e due le mie mani alternativamente in lei e quando squirtò misi tutto in bocca e lei per l’ennesima volta succhiò tutto. Ero quasi soddisfatto, sorridevo e le dissi. Non vedi che sei ancora bagnata senza le mutande chissà’ come è il tuo posto’ ma che fai’.. sei sempre bagnata e vai sempre al bagno ci stai una ora ogni volta al bagno’.. ma che sarà forse soffri di incontinenza’.o magari ti manca il cazzo giusto’. Quello della tua misura. Fu lei questa volta la prima a salire e quando salii io mi resi conto che ancora una volta aveva trovato una ottima soluzione’ era brava, aveva messo un giacchetto a coprire la macchia della vistosa eruzione di orgasmo che era fuoriuscita dal mio cazzo. Stavo decidendo se per quella sera poteva bastare poi decisi di no. Una terza chiamata gli e la dovevo fare e bussare al culo. Avevo servito di mano la vagina, avevo servito con il cazzo la bocca e ora rimaneva il terzo buco da soddisfare. Aspettai il tempo giusto e le feci capire come al solito che doveva scendere. Questa volta tardò più del dovuto. Forse dovette dare qualche spiegazione ma riuscì a scendere. Questa volta ci facemmo ospitare nel bagno maschile che chiusi prima di iniziare una delle inculate più pazzesche che abbia mai fatto. La posizionai a 90 gradi davanti al lavandino e la penetrai senza perdere un istante ...