1. La passione di una vedova.Ramy: La vacca che sto possedendo


    Data: 02/10/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: alybas, Fonte: RaccontiMilu

    ... squirtare tutto quello che aveva. No, non può lasciarmi così per un altro’La mia mano va sempre più veloce. Il mio cazzo è teso, grosso e duro. La sento, la sento come quando prendevo Ramona e la penetravo in bocca. Ecco questo non gli e lo mai fatto con la violenza e la foga che sto adoperando ora. La bramo, sono eccitato da quelle maledette tettazze che mi ossessionano. La voglio ora la voglio più di tutte le donne’.Desidero le sue tettone, desidero il suo culone mastodontico. La esigo. Devo possederla ancora. Mi preparo tutto non posso perdere tempo lei non si farà mai più trovare”so come è fatta è per un uomo alla volta e ormai ha scelto l’altro. Io non voglio fare la parte dell’imbecille me la vado a prendere, visto che l’appuntamento lei non me lo ha dato vado a prendermela io. Sono stato ancora un po’ a decidere sul da farsi, avevo solo qualche piccolo dubbio, qualche stupida paura ma ho rotto gli indugi, ho deciso e sono partito. Entrato in macchina è stata una volata arrivare nel paese dove lavora. La rabbia non mi passava avevo in mente solo il suo corpo voluttuoso, carnale, abbondante anzi direi straripante. Il desiderio della rumena mi arrapava, più passava il tempo più pensavo più mi galvanizzavo. Doveva essere l’ultima volta e gli e la avrei resa indimenticabile per la vita’ Non si sarebbe dimenticata di me Ramona. Non si sarebbe dimenticata di me per sempre. Parcheggiai al solito posto, la chiamai con il cellulare tempestandola di chiamate finché non rispose ...
    ... su whatsapp. Non voleva più vedermi perché il fidanzato era geloso’.. bene dissi dentro di me. Aspettai ore interminabili finché alle 19 la vidi scendere agghindata’ sapevo che tra le 18 e le 19 di solito usciva sola per fare una passeggiata ma mi accorsi che era in tiro, quindi non era la solita passeggiata e infatti passò vicino alla mia macchina ma non si accorse che io ero la. Non si accorse di molte cose si era truccata in maniera appariscente. Le volendo lo sapeva fare. Era una bella donna seppure appesantita dall’età e da qualche chilo di troppo in una vita non perfettamente felice. L’uomo che la fece salire in macchina non era giovane, non era particolarmente avvenente ma doveva essere abbastanza ricco, la baciò come uno che deve sembrare carino e pieno di attenzioni ma in realtà è un porco sfrenato. Partirono e io li segui sino a giungere in un agriturismo. I signori avevano prenotato io ovviamente no ma riuscii a trovare un tavolo singolo in modo da poterne seguire i movimenti. Tra una cosa e l’altra, con le ordinazioni si erano fatte le 20 e10 e ad un tratto vidi che il ‘fidanzato’ era molto noto nell’agriturismo mentre anche Ramona si muoveva con una certa familiarità, indizio del fatto che era andata spesso in questo locale. Chiese scusa con una certa cerimonia che non le apparteneva e si allontanò e io che avevo ordinato chiesi in quale direzione fosse il bagno’.era molto probabile che Ramona andasse alla toilette. Scesi una rampa di scale e facendo finta di ...
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