1. Il mio primo carsex


    Data: 23/02/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: xbildx, Fonte: Annunci69

    ... pensieri azzerati, la mia mano va da sola, incondizionata, a seguire il suo ordine. La porto perpendicolare al suo interno coscia umido e caldo allo stesso tempo, salgo e con il pollice apro senza alcuno sforzo quella fica già grondante di umori. Al mio passaggio lei emette un gemito di piacere portando i fianchi verso di me, inghiottendo letteralmente il mio dito. Non ho saliva, il cervello in palla, il cuore a 2000, ma la mia mano cela tutto questo seguendo i movimenti delle sue anche voluttuose. Si alza e sussurra qualcosa all'orecchio del suo compagno e in meno di un secondo si volta verso di me ed apre lo sportello, mette una mano sui miei pantaloni, all'altezza dei bottoni ed accenna un sorriso, il viso era di una 25 enne, non di più, mora, capelli lisci sulle spalle, occhi ammalianti, labbra disegnate, pochissimo trucco e un profumo che il solo sentirlo mi faceva impazzire. Sbottona un bottone per volta mentre mi guarda ammiccando, passa la mano sulle mutandine e sorride ancora. Il sorriso termina con la sua bocca aperta che sta per accogliere il mio cazzo durissimo. Con la mano accompagna il movimento perfetto dentro la sua bocca che mi fa passare tutte le freddure del clima. Lecca e ingoia ogni centimetro del mio cazzo, non vedo lui, ma vedo lei che si inginocchia a me scendendo dall'auto, allargando le cosce mi porta la mano alla sua fica per farmi sentire quanto era bagnata, lo era, in un modo smisurato, forse non avevo mai toccato una fica così bagnata. Si ...
    ... risolleva e con un movimento sinuoso mi da le spalle poggiandosi allo sportello. Una mano da dentro l'auto mi passa un preservativo esclamando: "falla godere questa puttana". Annuisco, metto il preservativo mentre lei si masturbava dandomi le spalle, poggiata allo sportello, aspettava me, il mio cazzo duro e desideroso di quella fica vogliosa. La presi lentamente, godendomi tutta l'entrata, scorrendo con tutto il tempo che occorreva le pareti della sua vagina in piena di cremosi piaceri, lasciai l'ultimo tratto per un colpo deciso, siii, sospirò lei voltandosi verso il suo lui. Iniziai a scoparla prendendo il suo ritmo, ancheggiava inghiottendo il mio pene ad ogni affondo, con una mano si era aggrappata alla mio giubbotto e spingeva cercando il suo piacere da condividere con il suo uomo, senza mai perderlo di vista gli chiedeva se gli piaceva e lui mentre si segava, annuiva con gemiti di piacere. I movimenti diventarono sempre più intensi, mentre le sue cosce si piegavano a quello che sembrava essere un fantastico e spasmodico orgasmo. E più godeva e più interaggiva con il suo compagno, chiedendo se si stesse comportando da brava troia. Portò la schiena sul mio petto durante gli ultimi spasmi di piacere e mi confidò all'orecchio il desiderio di essere sborrata in bocca e farlo vedere a lui. Poteva chiedermi qualsiasi cosa, avrei accettao tutto, riuscì a trasferirmi tutto il suo eccitamento, col corpo e con quei sussurri. Mi sentivo come entrato in un circuito di passioni alimentato ...