1. Brulichio che m’assale


    Data: 22/02/2018, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... &egrave lui. Il suo sorriso si concede a rilento, rivelando un’espressione inedita, spudoratamente maliziosa e immoralmente provocante al tempo stesso, mentre i suoi occhi sono calamitati sul mio seno, che abbondante com’&egrave sguscia dalla scollatura per la posizione declinata. Io sto per rialzarmi, nondimeno la sua mano si posa ferma sulla mia spalla, perché quella rapida esclamazione – rimani giù – da lui pronunciata, &egrave sennonché l’autoritario e sottinteso messaggio. Io alzo gli occhi e limitata come sono in quella ristretta posizione vedo la cocente, pura e veemente libidine. Le mie labbra si piegano in un sorriso complice, la sua mano si sposta tra i miei capelli e dalla base della mia nuca m’avvicina la testa al suo cazzo, mentre io sono così irrequieta e suscettibile, considerato che mi mordo le labbra in maniera indecisa, poi sento la sua voce allettante che sostiene in maniera insperata:
    
    ‘Io devo però dichiaratamente ammettere, ipotizzare e lealmente presupporre, che con quella stupenda cavità che possiedi non puoi rifiutarti né abbandonare la scena proprio adesso’.
    
    Io avverto che i capezzoli sono talmente duri che mi fanno male, in quel frangente sorrido, giacché sono proprio una licenziosa monella, una peccaminosa ribelle, anzi un’autentica lasciva discola. Io voglio il suo sguardo, voglio che mi guardi mentre glielo prendo in bocca, che la mia lingua scorra delicata per tutta l’asta per poi giocare con la cappella e stuzzicare la scanalatura del ...
    ... frenulo, che fa sragionare tantissimo gli uomini se adeguatamente leccato. Io apro lentamente le labbra e lo infilo piano nella bocca giù fino in fondo, per poi tirarlo fuori e soffiarci con il mio alito caldo. Adesso io lo osservo, perché lui apprezza gustandosi opportunamente i miei viziosi giochetti, allora inizio a succhiare ingordamente, dato che la mia mano accompagna la bocca salendo e scendendo ritmicamente. Sentirlo e vederlo godere mi fa eccitare e scatenare ancora di più, così allungo la mia mano tra le cosce sotto gli slip ormai umidi e inizio a stuzzicarmi il clitoride già rigonfio. Lui con le mani tiene ferma la mia testa e inizia a muovere le anche, sempre più, giacché si sta scopando la mia bocca.
    
    In quell’istante inizia però a mancarmi l’aria, lui smette, mi fa rialzare poggiando le mani sui miei fianchi e con un gesto deciso mi gira nella posizione della pecorina davanti allo specchio: io mi guardo, attualmente ho la faccia da vera porca, alzo il sedere come una gatta in calore offrendoglielo sfacciatamente. In quell’attimo ricevo un sonoro schiaffo sule chiappe, cerco nello specchio il suo riflesso e trovo i suoi occhi che mi sfidano alla ribellione; la mia unica reazione &egrave l’eccitazione che cola tra le cosce. Finalmente sento la cappella strofinarsi sulla mia pelosissima bionda fica, apro ancora di più le gambe, a quel punto ben accanita e smaniosa di sentirmelo dentro, ecco un colpo che mi mozza il fiato scompigliandomi. Lui inizia a scoparmi con ...