1. Una mattina all'alba (102)


    Data: 21/12/2020, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: Ometto di mamma, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    Quella al cinema era stato un fatto senza mai un seguito,certo mi fece pensare quando una ragazza vuole non c'è età ne ostacoli a farla desistere questo valeva anche verso la cara sorellina che non smise di avere per me quel sentimento morboso d'amore e di sesso cosi che man mano mi trovai sempre più preso da quei sentimenti divenendo definitivamente la mia fidanzata,anche con il passare degli anni e crescendo arrivò il momento del militare di leva allontanandoci per quei diciotto mesi ma nei quali scrivendoci o per telefono che papà fece istallare in casa,allora era la Teti,quando potevo in libera uscita parlando con mamma che sentivo in lacrime dicendole anche come mi mancavano i suoi baci e tutto il suo corpo ma poi altrettanto con mia sorella che senza farsi sentire da loro in casa mi diceva di tutto di come avrebbe fatto l'amore con me e giù lacrime,certo quando scrivevo a mia sorella che per non farle vedere ne leggere a casa in accordo con Ada ormai mamma di una bella bambina,inviavo al suo indirizzo i miei scritti d'amore verso mia sorella,da militare avere la ragazza a cui scrivere era di molto aiuto oltre a leggere le sue che mi inviava. Quando poi ti davano una licenza erano i giorni che a casa mamma complice scopavamo come ricci io e la sorellina sempre stando attenti,ma come la mattina mia sorella usciva per andare alle superiori,nel letto matrimoniale con mamma, la vedevo tornare bambina,donna ed amante incestuosa a seconda di come avvenivano le nostre ...
    ... scopate,una sola volta mi capitò di far sesso con Ada mentre ero in licenza ma per quanto si era prestata con mia sorella aveva meritato quella mattinata insieme anche per come scopava a letto almeno con me. Debbo dire che quei diciotto mesi restano un ricordo bellissimo,spensierato e libero di godermi la vita in ogni senso,ah dimenticavo un fatto la compagna di classe di mia sorella alle medie, la tettona,la incontrai settimane dopo il fatto del cinema e quando mi vide ero al lavoro mi diede il suo indirizzo di casa dicendomi "Devi venire ti aspetto" cosi mi presi il pomeriggio libero ed andai,abitava ad un ultimo piano di un palazzo senza ascensore quando arrivai e bussai mi apriva e mi trovai davanti ambedue le sorelle "Ciao ma non dovevi essere sola" le dissi piano per non farmi sentire dalla sorella "No lei mi serve per stare attenta se vede che torna nostra madre,ma tanto mamma torna sempre verso sera dal suo lavoro sai che fa no!" fece lei,in quel periodo ancora non ero a conoscenza che faceva il mestire comunque annuii,la tettona indossava un pigiama ma si notava che sotto era completamente nuda,mi prese per mano e trascinandomi verso la sua camera da letto disse alla sorella "Tu mettiti alla finestra e stai attenta" nella sua camera il pigiama volava via ed avvicinatasi tutta nuda con quelle zinnone "Tocca senti come sono dure,toccale" e presami una mano la poneva sul seno "Cazzo sono proprio sode,sono belle toste e grosse" feci accarezzandole,niente da obiettare mamma le ...
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