1. Maja, sua figlia Jessica e io


    Data: 11/02/2018, Categorie: Etero Incesti Sesso di Gruppo Autore: masterdellafica, Fonte: RaccontiMilu

    ... la minigonna mostrandomi che l’intimo per lei non esiste. Lo prende in bocca e inizia subito a succhiarlo, tirava talmente forte che pensavo mi risucchiasse anche le budella, poi si ferma, si gira e appoggia i palmi delle mani al muro: ‘Scopami’ mi dice. Non me lo faccio ripetere due volte e comincio a pompare, colpi secchi e decisi, lei apprezza, quando sto per venire le dico di girarsi, lo fa, ma quando sta per abbassarsi per prendermelo in bocca la fermo, le apro la maglia e le sborro sulle tette, lei ne prende un po’ e lo assaggia, il resto se lo cosparge sulle tette e sulla pancia. Me lo pulisce con una bella slinguata, si ricompone e andiamo al tavolo.
    
    La sperma che ha sulle tette &egrave evidente, il locale &egrave piccolo, ma &egrave molto illuminato. Il cameriere che nel frattempo ci vede tornare, arriva con il vino. Le guarda insistentemente il seno, lei sorride, si passa un dito tra le tette e lo porta alla bocca. Il cameriere inizia a tremare un po’ e nella sbadataggine le versa il vino sulla maglietta. Mortificato si scusa. Arriva il proprietario del locale che scusandosi dice che la cena era offerta, e nel farlo non la guarda mai negli occhi, &egrave fisso sulle tette, che ormai sono ben in evidenza sulla maglietta bagnata.
    
    Finita la cena mi chiede se voglio prendere un digestivo da lei, la figlia non c’era perché era fuori con una sua amica e quindi la casa era libera. Le dico che &egrave un’ottima idea. Ero ancora super eccitato e avevo ancora voglia ...
    ... di trombare.
    
    Saliamo nella mia auto, non passano nemmeno 20 secondi che lei ha già la gonna su, e le gambe aperte, mi prende la mano e se la mette sulla figa. Inizio a farle un ditalino ma le dico che avrebbe dovuto cambiare le marce lei perché altrimenti era impossibile arrivare a casa sua. Il tragitto &egrave stato molto piacevole perché dopo che &egrave venuta lei, ha fatto venire anche me con un gran pompino, stavolta l’ho lasciata ingoiare tutto.
    
    Arriviamo davanti a casa sua, luci spente, ottimo penso, la casa &egrave tutta nostra. Entriamo ma in lontananza si sente il suono di un televisore. Penso che la serata finisce lì perché &egrave evidente che ci sia qualcuno in casa, e molto probabilmente &egrave proprio sua figlia. La chiama: ‘Jessica vieni qui’ e lei risponde: ‘Cosa vuoi mamma?’ e Maja: ‘C’&egrave un ospite, vieni a salutarlo’. Si sentono dei passi e si presenta davanti a me una ragazza mora, occhi verdi, capelli corti, in reggiseno e perizoma, si avvicina e mi bacia sulla bocca. ‘Ciao, sono Jessica, immagino che tu abbia già scopato mia mamma a giudicare dal cazzo duro che hai’. In quel momento credo di essere diventato rosso come un peperone. E lei continua: ‘Che carino, ti sei imbarazzato’ e subito dopo: ‘Mamma, posso?’, e Maja: ‘Chiedi a lui’, e subito mi chiede: ‘Posso farti un pompino?’ Io balbettando dico: ‘Sì, sì, certo’, lei si abbassa, si leva il reggiseno, mostrandomi due seni sodi che palpo subito e intanto lei mi sbottona i jeans e comincia a ...