Riorganizzazione del processo produttivo - parte v - Racconti Erotici

Riorganizzazione del processo produttivo - parte v

... al completo. Senza indugio, e ormai braccata, comincio a segare Josef e Hakim con vigore. Nicola mi sorregge la testa per lasciarmi fare. Shamal mi guarda voglioso e sale sulla scrivania, portando le mie gambe larghe sui suoi fianchi. Sento la sua grossa cappella premere contro il mio sfintere anale che sembra lacerarsi offeso da quella cappella disumana. Mi aggrappo ai cazzi di Josef e Hakim per cercare di rilassare le gambe e potermi allargare e accogliere dentro di me quel cazzo equino. Shamal si regge sulle sue braccia, che sono delle colonne marmoree di muscoli e nervi, per non schiacciarmi sotto il suo peso. Premendo con il suo grande culo bovino, mi caccia dentro la sua grossa cappella africana. Lancio un urlo, un misto di dolore e piacere. Tutto intorno si ferma … tutto è immobile …l’odore pungente di quei corpi maschili affollati in quel piccolo ufficio, pervade l’aria. Shamal lentamente ma inesorabilmente comincia a pomparmi, lasciando abbondantemente fuori il suo cazzo, altrimenti mi avrebbe sfondata tutta. Il Piacere è insostenibile. Tiro verso di me i cazzi di Hakim e Josef invitandoli a scoparmi le mani. Nicola rilasciando la mia testa, ricomincia a pomparmi in gola. Il mio corpo sobbalza ad ogni colpo di cazzo di Shamal , le mie mammelle sballonzolano avanti e indietro finché Nicola non le afferra per stringerle e palpeggiarle. Hakim, vittima della sua eccitazione, è il primo a venirmi in mano, subito dipo è Nicola a venirmi in bocca. Sono eccitata e lecco tutto il cazzo di Nicola imbrattato di sperma, che mi lascia fare per indurirsi nuovamente...

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