Una mattina all'alba (78°) - Racconti Erotici

Una mattina all'alba (78°)

Mamma aveva intuito tutto,aveva capito che tra me e mia sorella si era acceso qualcosa magari non pensava che la scopassi credeva ad un flert adolescenziale sia per gli anni di lei che per la fiducia riposta in me,però quelle uscite pomeridiane io lei da soli mano nella mano come due fidanzatini e quel trasporto all'incesto ereditato ed innato nei nostri geni, ora si dice DNA,che mamma ben conosceva, la portava sempre di più a sospettare anche se non ne aveva la certezza. Finalmente una giornata di sole,io,mia sorella ci preparammo per uscire e vedendoci vestiti mamma "Dove credete di andare!" disse ma con un tono che pareva fare la spiritosa "Mammy al solito una passeggiata tanto per distrarci" risposi,poi lei ci guardò da capo a piedi e sorridente "Siete bellissimi,fate proprio una bella coppia,quasi quasi vi invidio" in fondo era felice di noi due ed orgogliosa,poi si avvicinò alla sorellina ed in un orecchio le disse qualcosa. Scendendo le scale chiesi cosa le avesse detto mamma "Ma niente,cose di donne" fece lei sorridendo io insistendo "Mi ha detto,divertiti bella della mamma ma stai ben attenta,che voleva dire bho!!" disse lei,io invece avevo ben capito,lei mamma sentiva che eravamo amanti o che come una giovane coppia sperimentavano le prime effusioni amorose. Usciti dal portone mamma non era in finestra era il momento di stare comodi e soddisfare i nostri desideri di tornare in quella cantina e finalmente placare le nostre voglie,guardai mia sorella e senza nemmeno ...

... dirle niente "Si amore si andiamoci è da giorni che ti voglio" disse mia sorella ma poi una voce dietro di noi ci chiamava,giratici vedemmo Ada la sua amica a passo svelto venirci incontro "Da questa estate che non vi vedo"' e felice ci abbracciava e baciava,anche mia sorella la vidi contenta e felice di vedere la sua amica "Sentite perché non andiamo a casa mia tanto papà è al suo paese per vari giorni io poi domani vado dal mio amore cosi almeno oggi non sto sola,vi và!" fece Ada,io e mia sorella ci guardammo poi lei "Veramente avevamo altre idee io e mio fratello,ma sono contenta di stare un poco con te,porto anche lui però" fece lei "Ma certo mica dicevo solo a te,siete o no una coppia,dai andiamo voglio sapere tutto" rispose Ada e dopo poco passo passo eravamo a casa sua; ricordo abitava in una casa bassa al piano terra dove poi ci han costruito dei palazzoni,dentro due camere da letto,bagno e cucina ma ben tenuta. Proprio in cucina seduti Ada iniziò a chiederci "Allora raccontatemi dai,state insieme o no,lo avete fatto?" sul momento ci sentimmo entrambi imbarazzati ma vedevo mia sorella che quasi scoppiava dalla voglia di dirle tutto,cosi presi io il discorsi "Be come dirti,sai com'è lei pur essendo mia sorella mi ha stregato" pronta mia sorella "Si Ada non è che l'ho stregato,tu lo sai io lo amo da sempre questo cecato ma ora mi ama e ci amiamo" disse orgogliosa la sorellina "Che ne sapevo siamo fratelli chi ci pensava,poi non lo so l'ho vista con occhi in modo diverso ...