Una mattina all'alba (74°) - Racconti Erotici

Una mattina all'alba (74°)

Quello stesso giorno una volta pranzato mia madre "Che fate uscite nel pomeriggio?" ci domandò e mia sorella "Si mamma voglio far una camminata con le scarpe nuove" fece lei includendo anche me logicamente ormai ero il suo ragazzo era naturale accompagnarla a me certamente non dispiaceva anzi provavo un poco di gelosia se fosse uscita da sola e se pur avevamo qualche idea per la testa mia madre invece "Però oggi dovete rientrare un po prima del solito,papà fa gli anni e lo sai ci tiene che vi trova a casa quando rientra e poi festeggiare insieme" "E vero teso' (qui non mi resi conto di come chiamai mia sorella) oggi papà fa gli anni mi ero proprio scordato!" feci parlando verso mia sorella e mamma "Per il regalo ho già fatto io anche per voi sorciotti miei,gli ho preso una bella camicia!" . Usciti di casa "Non ti sei accorto che mi hai detto TESO' davanti a mamma" disse "Si solo dopo me ne sono reso conto,speriamo che non ci ha fatto caso" risposi "Ma allora fratellone mi ami veramente!" esclamava felice lei "Ma se poi succede che mamma viene a sapere di me e di te che ci amiamo,che faccio l'amore con te potrebbero allontanarti ed io senza di te mi ammazzo teso'" disse con i lacrimoni "Ma no amore,no vedrai non succederà mai" dissi baciandola prima di varcare il portone cosi da rassenerarla,camminammo un poco poi rifugiati in quel angolo dove c'erano vari magazzini ci baciammo e sentivo mia sorella trasportata da un sentimento cosi forte che mi sentivo ...

... imbarazzato,colpevole per quanto avevo creato amandola,non sentimmo anche quelle voglie sessuali,quel desiderio che più volte ci aveva travolti. Dopo neanche un'ora rientrammo a casa mamma da brava moglie aveva preparato il festeggiamento e come si apri la porta di casa tutti attorno a papà che non si aspettava quella festa per lui,insomma una festa in famiglia come tanti,poi cena ed a letto ognuno in camera sua,ma non era del tutto finita la serata. Era quasi mezzanotte,si aprì la porta della mia camera e non era mia sorella ma mamma,non è che mi dispiacesse visto che come la vedevo e soli mi veniva la voglia di scoparla,entrò,si sedette in un lato del letto e disse "Non so come tu abbia fatto o cosa hai fatto,non voglio saperlo ma sono contenta perché vedo tua sorella felice cosi contenta,bella e solare come da tanto non lo era" parlò tutta di un botto che poi le venne il fiatone "Calmati mammy non ho fatto niente ho soltanto capito cosa volesse ho cercato di entrare dentro di lei (e pensai in che modo le ero entrato dentro certo a lei non potevo dire) ora lei sa di potersi fidare di me ed io so che spesso ha bisogno di chiarimenti di qualsiasi genere"' mamma mi interruppe "Anche sulla sessualità,il sesso tra maschio e femmina?" chiese ancora "Si ed io le rispondo per quel che posso,altrimenti chiederei a te mammy, siamo fratelli ed amici e lei cosi si sente più sicura proprio per il fatto che siamo fratelli" le parlai cosi (quasi) sinceramente che la vidi riprendere fiato ed a quel punto la ...