Una mattina all'alba (73°) - Racconti Erotici

Una mattina all'alba (73°)

... dicendole "Che bella signorina si è fatta,che ragazzone tuo figlio" e cosi via,vedevo mamma felice di tanti apprezzamenti verso di noi è normale e giusto che si crogiolasse dentro di lei,per la strada del ritorno mamma si fermò davanti ad un negozio di scarpe ed ammirandone un paio disse a mia sorella "Andiamo ormai sei grande non puoi portare queste da bambina ci vuole un poco di tacco da signorina" disse ed ambedue felici entravano nel negozio ed io dietro con le borse della spesa,mi sentivo il cuore in gola contento di vedere le mie donne felici come bambine davanti ad un bel gioco, mia sorella poi una volta indossate pareva un'altra gioiosa e contenta perché quelle sue nuove scarpe mamma le aveva dimostrato di essere ormai una signorina,una donna. Poi a casa prese ad abbracciaci contenta prima a mamma poi a me stringendomi forte e con un bacio sfuggente sulle mie labbra come la mamma si distrass. Penso che oggi non si riesce a capire il perché di tanta felicità per un paio di scarpe,ma allora si usavano sino a consumarsi solo chi ci è passato può capire.