Una mattina all'alba (66°) - Racconti Erotici

Una mattina all'alba (66°)

... eccitati,il primo ciclo non si era ancora presentato,aprivo la patta dei pantaloni ed il cazzo teso veniva fuori,spinti nell'angolo mia sorella tutta allargata io sotto tra le sue cosce con le ginocchia piegate mi afferravo il cazzo e lo spingevo contro la figa già umida "Fratellone mio che cazzo!" diceva mentre sentivo la cappella dentro di lei,non so chi mi tenne a non affondare il cazzo nella figa della sorellina mentre lei si teneva con le mani alle mie spalle e si muoveva piano su giù ed io aggrappato alle sue chiappe sotto prendevo a pomparla,poi insieme agitandoci "Dai mi piace cosi fratellone,scopami sono la tua calda sorellina" diceva,capivo cosi che in lei l'incesto la eccitava "Si brava senti come ti sfonda la sorca tuo fratello porcona" dicevo io,certo ero sorpreso scoprivo un lato di mia sorella che a quella età stava comportandosi come mia madre però la cosa mi eccitava al punto che certamente la cappella dentro di lei si fece più strada tanto che mia sorella mi fermava "Fai piano amore cosi mi fai male" "Scusa ma ero cosi preso tesoro mio però mi sa che sei una bella scopona a letto" risposi poi pian piano riprendemmo ad agitarci e dai e dai "Cazzo amore cosi vengo non fermarti sborrami dentro adesso fratello mio bello" mi diceva lei "Siii mamma che orgasmi ssiii" lei stava venendo ed io "Che troia di sorella tiè tiè ti riempio la sorca di sperma porcona mia, però quanto ti amo lo sai sorellina!" Una volta appagati ci spiegammo entrambi "Ti amo e ti amerò sempre ma quando mi sento quel tuo cazzo dentro la figa amore mi piace l'incesto" disse tranquilla ed io a mia volta "Be si anche a me poi sentendoti stavo quasi per finirti tutto dentro" avemo stessi gusti in fatto di sesso o l'incesto faceva parte del nostro DNA?