1. Una mattina all'alba (66°)


    Data: 03/12/2020, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: Ometto di mamma, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    Quasi ogni pomeriggio prendemmo ad uscire di casa e mamma inconsapevole complice ci difendeva con papà e noi rifugiati nel nostro angolo segreto ci baciavamo colmi di quella passione che ti fa vibrare tra le sue braccia,ti fa sentire altruista gentile ma pronto nel caso servisse per difendere la tua ragazza ad ogni costo. Mamma da parte sua per far contenta la figlia facendole capire che non la riteneva più una bambina,la sua bambina,pochi giorni dopo aver saputo da me cosa dava fastidio a mia sorella,pur se in parte io mi ero inventato ma che in fondo era una realtà visibile quasi in tante ragazze della sua stessa età,le fece un regalo che quando mia sorella lo vide fece salti di gioia perché quell'oggetto femminile le dimostrava che tutti in casa ammettevano la realtà che lei ormai era grande,che quella bambina era uscita dall'infanzia,il regalo una bella borsetta da signorina "Grazie mamma, grazie papi" disse felice abbracciandoli "Sei diventata grande ormai e senza che noi ce ne accorgessimo" dissero mamma e papà,non volevo meriti ma in fondo avevo azzeccato la situazione anche inventando,solo mamma poi avendo visto l'euforia della sorellina una volta da parte "Bravo hai visto le brilavano gli occhi è bastato poco per renderla felice" mi disse. Mia sorella effettivamente anche se lei non mi aveva detto nulla di quanto riferii poi a mamma,nelle nostre uscite pomeridiane si portava sempre quella borsetta quasi a voler dimostrare che era grande,che era una donna tanto che ...
    ... anche con me disse "Visto amore hanno capito che non sono una bambina!" ed intanto nel nostro piccolo angolo baciandola la sentii iniziare a fremere e sfregarsi contro alla patta dei miei pantaloni,erano giorni che non riuscivo ad avere per lei desideri sessuali mi saziavo dei suoi baci,accarezzarle il volto le tettine trasportato dai sentimenti "Sei bella amore,sei bellissima ti amo tanto" le dicevo poi un pomeriggio mentre la baciavo la sentii sussurrarmi "Sotto sono senza mutandine" e presami una mano portandosela poi sotto la gonna e tra le cosce "Senti amore,senti com'è calda è solo tua" diceva e mi agitava la mano premendomela nella figa un poco bagnata,si stava comportando come Ada la sua amica "Amore,tesoro mio qui come fai,vorrei amarti farti mia ma in un letto per averti totalmente"  le dissi,sembrerà stupido ma volevo amarla totalmente magari dopo il suo tredicesimo compleanno nel mese di dicembre "Sono la tua fidanzata amore ho voglia di te" fece ed allargava le gambe tenendosi sollevata cosi bene la gonna da trovarmi sotto gli occhi una figa appena coperta di pelini "Guarda tesoro che ti scopo qui,non avevi detto tempo fa che non ti sentivi ancora pronta e poi a letto nuda sei stupenda!" malgrado tutto mia sorella mi stava sfidando e tra baci,sentimenti d'amore be avevo il cazzo duro,lei riflette' poi "Amò ho una voglia matta del tuo cazzo,almeno un po dentro come in camera tua,poi per scopare lo troviamo un letto anch'io ti voglio nudo" fece. Eravamo ambedue ...
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