1. Una mattina all'alba (65°)


    Data: 03/12/2020, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: Ometto di mamma, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... chiusa in se. Dopo circa un'ora mamma entrava in camera mia "Mo tuo padre dorme" fece proprio cosi e si sedette accanto a me nel letto "Allora avete parlato,ti ha detto che cia' tu che hai capito qualcosa" chiese subito "Si calmati mamma e parla a bassa voce" le dissi "Va be dimmi dai" fece impaziente,cosa potevo dirle,poi inventai qualcosa che a volte avevo sentito da altre mamme parlando dei figli "Con me ci parla,si apre come fossi un suo amico,ha detto che non lo sa nemmeno lei il perché,dice che si sente nervosa,irrequieta,piangeva quasi" dicevo a mamma e lei mi interruppe "Lo so io perché è nervosa" fece "Le starà di certo arrivando il primo ciclo,le mestruazione i sintomi sono quelli ne so qualcosa e poi anche l'età più o meno è quella!" disse ancora "Sta' diventando signorina allora!" feci io "A proposito di signorina si lamenta che in casa la trattiamo ancora come se fosse una bambina,sono grande mi ha urlato,se voglio uscire debbo dire dove vado non sono piccola e poi mi basta che tu stai con me,mi ha detto lei capito mammina,vuole solo comprensione credo" dissi acqludendomi vista la reale situazione creatasi con mi sorella "Ha ragione ma lo facciamo per lei be il fatto che magari esce con te sto più tranquilla e poi certo una mamma vede sempre piccoli i figli è normale" diceva poi di botto "Per fortuna oggi quando parlavo a papà ho detto Ragazza mentre lei era li" ricordò,soddisfatta mamma si alzava dal letto dirigendosi alla porta per uscire dalla mia camera ...
    ... quando io con uno scatto la bloccavo e senza far rumore chiusi a chiave,per fortuna già avevo oliato la serratura tempo prima visto il via vai "Che c'è che vuoi!" disse mamma,poi la spinsi verso il letto ed intuendo "Hai capito l'ometto di mamma dove lo metto?" era una sua battuta ma intanto coricata nel mio letto supina "Non dobbiamo fare il minimo rumore e nemmeno potrò urlare il mio piacere" disse,tra i baci caldi di mia sorella mamma con quel camicione che sapevo lei sotto nuda ero proprio eccitato,mi tolsi il poco che indossavo poi sul corpo di mamma nudo a cazzo teso le tiravo giù la lampo ed aperto il camicione "A ma quanto sei bona!" esclamai,lei sorrise ed allargando le cosce "E tu quanto sei porco bello di mamma,che vuoi dai dimmelo fai il porco" disse,ognuno di noi due parlavamo a bassa voce ed io sopra di lei ambedue nudi "Voglio la sorca di mamma" feci vedevo che senza penetrarla le mie parole la eccitavano e di certo era quanto voleva cosi da godere in fretta quando l'avrei montata "Mordi i capezzoli alla mamma,forte forte fammi male tesoro mio" cosi sul suo corpo attaccato a quelle zinne le mordevo quasi a sangue "Si cosi bravo,ancora" mi sussurrava ed infine "Adesso amò,adesso ficcalo dentro la sorca a mamma" mi bastò penetrarla con un forte colpo da sentirla mugolare e vedere che lei si tappava la bocca con le mani ed a quel punto presi a scoparla montarla con tutte le mie forze e come sempre colmandole la figa di sperma "Mamma che sei mamma mia come sborro" le ...