Una mattina all'alba (63°) - Racconti Erotici

Una mattina all'alba (63°)

Erano circa le 4 del pomeriggio quando uscii di casa con mia sorella felice di star sola con me,indossava una gonna ampia pieghettata color grigio chiaro, una camicetta bianca attillata che faceva notare il seno ed i capezzoli che ritti parevano voler bucare la camicetta,scendendo la scale la bloccai un momento e lei "Che c'è ci hai ripensatto?" chiese con un tono di delusione "No di certo ti volevo soltanto vedere!" le dissi e girandola su se stessa "Sei stupenda lo sai, guardati come sei bella" le dissi adulandola ma anche perché era veramente bella,una signorina che da essere orgoglioso di averla a fianco " Stupido mi hai fatto prendere un colpo" fece lei ma si vedeva contenta di sentirsi apprezzata. Usciti dal portone poi sottobraccio ci incamminammo per le strade di zona e di tanto in tanto fermandosi davanti alle vetrine dei negozi,abiti,scarpe,solite cose di cui vengono attratte le ragazze senza ancora toccare certi argomenti per cui ero uscito con lei,dopo vari giri ci fermammo davanti ad una gelateria dove difronte a questo vi era un giardinetto e poche panchine,era il posto che mi occorreva "Lo vuoi un bel gelato?" le domandai "Ma si perché no fratellone mio" entrati prendemmo un cono ciascuno poi usciti dalla gelateria "Ti va di sederci li in una panchina cosi mangiamo tranquilli il gelato?" chiesi ancora e fotunatamente quasi nessuno intorno "Si cosi ci riposiamo un po mentre mi gusto il gelato" rispose e poco dopo eravamo seduti in uno panchina,finito il gelato ...

... toccava a me parlare,mi batteva forte il cuore come se dovessi fare una dichiarazione ad una ragazza "Senti teso' io volevo assicurarti che tra me e la tua amica non c'è stato proprio niente abbiamo solo parlato,lo sapevi che era ripentente a scuola?" feci io " Si lo sapevamo tutti in classe" "Sapevi anche a che età ha fatto sesso la prima volta con il cugino e dove?" feci io azzardando il tutto che si lei Ada aveva appena accennato con me ma girandoci attorno la cosa che avevo in mente era possibile,mia sorella pensò un attimo poi "No di preciso no" rispose delusa perché si rendeva conto che forse io ne sapevo più di lei "La prima volta lo fecero nel divano a casa di Ada e lei aveva pochi anni due meno di te" dissi spedito,a quel punto mia sorella doveva per forza capire che in spiaggia io la sua amica Ada avevamo soltanto parlato "Scusa amore, scusa sai conoscendola da come ti guardava ho pensato che ci avevi scopato scusami ma mi sento cosi gelosa quando una ti guarda che reagisco male" mi disse abbracciandomi,poi staccatasi la guardai fisso negli occhi e dicendole calmo "Ho capito ma io sono tuo fratello e può capitarmi di farmi una ragazza non devi essere gelosa!" lei mi guardò aveva gli occhi lucidi,umidi e tornando ad abbracciarmi,stringendomi " Ma io ti amo,ti amo tantissimo tu no?" rispose quasi piangendo,ed ecco il momento a cui non sapevo che dirle,dentro di me le avrei detto si "Io ti voglio tanto tanto bene,mi sento confuso con te vicina ma sei mia sorella non si ...