1. Famiglia nudista parte 3


    Data: 28/08/2021, Categorie: Incesti Autore: Key 7, Fonte: EroticiRacconti

    ... mi faccio le seghe me ne tiro almeno quattro o cinque di fila prima che si calmi la voglia”.
    
    “Ummm” interessante disse Valentina afferrandomi il cazzo.
    
    “Quindi vuoi che te la faccia io una bella segona”.
    
    “Amore con te vicino sprecare l'erezione per una sega sarebbe da idioti”.
    
    Sgranò gli occhi “Anche la mia micina concorda” e senza indugi mi salì in braccio.
    
    Mi scivolò lungo l'asta di carne lasciando che le entrasse dentro un altra volta. Io intanto con il suo petto davanti al viso ero sconvolto dalle sue tettone e presi a succhiarle i capezzoli a tutta forza.
    
    Riscaldata dalla prima chiavata la sua fica era un forno. Mai infilato il cazzo in qualcosa di così caldo.
    
    Le misi le mani sotto al culetto tondo e spingendo la aiutai a cavalcarmi. Prima lenta, al trotto, poi sempre più veloce, sempre più a fondo... Una galoppata di sesso con lei che nitriva, urlava e veniva a secchiate inondandomi il cazzo col suo piacere.
    
    Me la stavo spassando come un pazzo e per un attimo dovetti rallentare il ritmo per non sborrarle in fica e fermare troppo presto il nostro gioco.
    
    “Dai, pompa, dai” mugulava Valentina.
    
    “Si, godo, godo” la solleticavo il con le dita sempre piantate sul suo culetto d'oro.
    
    Ancora un attimo e sarei venuto con una seconda appagante doccia di sborra. “Sborrami in bocca.... Esci e sborrami in bocca” mi incitava Valentina dimostrandomi di provare un perverso piacere per lo sperma.
    
    “Siii ti disseto tutta....” annuivo io che al solo ...
    ... pensiero di sborrarle sulle labbra non riuscivo più a tener fermi i testicoli.
    
    Stavo preparandomi ad uscirle dall'utero per piazzarglielo sulle labbra quando “Salve!” disse una voce.
    
    Smisi di spingere e lei di cavalcare.
    
    Alle spalle di Valentina e direttamente di fronte a me c'era una donna di circa sessantanni che ci fissava inespressiva.
    
    Non sapevo cosa dire.
    
    Valentina con un colpo di cosce si inarcò sulla mia asta di carne e se lo fece scivolare fuori con non poca fatica.
    
    La mia cappella gonfia pulsava al vento mentre la vecchia mi squadrava serie.
    
    “Ciao nonna lui è Max il mio ragazzo” disse la ragazza mentre raccattando i vestiti dal pavimento si copriva pudicamente la vagina.
    
    Io come uno scemo sempre lì nudo sul divano con l'uccello dritto.
    
    “Ma tu non sei il figlio della Francesca?” disse la vecchia.
    
    “Si signora, salve signora” annuii io ancora non sapendo se coprirmi il pacco con le mani o fuggire nudo fuori di casa.
    
    “Si è lui nonna -intervenne seria e parecchio scazzata Valentina- Max mia nonna Lorena”.
    
    “Tanto piacere” dissi provando a sorridere mentre lei continuava a fissarmi il cazzo.
    
    “Ora forse è meglio se vai a casa” disse Valentina.
    
    “Si lo credo anche io” dissi alzandomi in piedi e cominciando a guardarmi in giro in cerca dei vestiti. Raccolsi la camicia e anche i pantaloni e tenni tutto sul petto appallottolato alla meglio. Infilarsi i pantaloni con quell'erezione allo stato assoluto era quasi impossibile. Sempre con gli occhi ...