1. Famiglia nudista parte 3


    Data: 28/08/2021, Categorie: Incesti Autore: Key 7, Fonte: EroticiRacconti

    Appena entrati in casa i suoi vestiti scivolarono a terra.
    
    Le sue poppe grandi e gonfie erano un vero spettacolo che mi marmorizzò l'uccello. La sua fichetta con un bel ciuffetto di peli scuri era un vero spettacolo. Da farsi venire l'acquolina in bocca “Oddio Vale fammela assaggiare” le dissi mentre seduto sul divano avvicinavo la bocca tra le sue cosce bianche e perfette.
    
    Lei mi afferrò per i capelli e mi attirò a sé. La mia bocca e il mio naso finirono in quel ciuffo di piacere profumato e umido.
    
    Pazzo di desiderio iniziai a leccarle il clito. Prima con colpi molto leggeri e timidi quindi sempre più insistente, sempre più in profondità. I suoi gemiti di piacere mi incentivavano a darci dentro “O o si, o che bello... Cazzooooo mi fai venire”.
    
    Ormai avevo mezza lingua nella sua fica. La stavo fottendo, la fottevo con la bocca.
    
    Mi venne in bocca con un gran urlo appagato “Arghhhhh!” subito seguito da una abbondante colata di umori orgasmici.
    
    Era dolce. Dolcissima.... La bevvi tutta come fosse miele...
    
    “Oddio non resisto voglio qualcosa di più grosso” mi disse e anche io avevo la cappella in fiamme che reclamava la sua parte.
    
    Si sdraiò sul divano, alzò le gambe all'aria e mi fissò “Sfondami!” mormorò con quel visino malizioso da troietta in calore.
    
    Ero così su di giri che appena sdraiato sopra di lei il mio pisello le entrò dentro in un colpo solo con un sonoro “Sprong!” subito seguito da un suo urletto acuto misto fra piacere e dolore. “Cristo ma ...
    ... cosa hai un palo della luce!”.
    
    “Scusami.... Ti faccio male? E' troppo grosso?” dissi deluso perchè avevo una voglia di pompare che non riuscivo più a trattenere.
    
    “Noooo. Cioè si è grosso si ma. O cazzo è bellissimo. Pompa.... Pompa amore mio”.
    
    La accontentai.
    
    Una chiavata da toro da riproduzione. Venti minuti di libidine totale mentre aggrappato alle sue tettone con entrambe le mani muovevo il bacino come un forsennato in cerca della soddisfazione finale.
    
    Valentina non chiedeva di meglio e la sentii che veniva non meno di tre volte.
    
    Alla fine tutto sudato e arrapato feci appena in tempo a ritrarre un po' la schiena. Me lo presi in mano e con un'ultima carezza lasciai partire una schizzo di sborra che avrebbe forse potuto riempire un secchio.
    
    Inconsapevole il mio getto volò su Valentina che in un secondo si trovò tutta sborrata sulla bocca, sul seno e sul pancino piatto. Una doccia di sborra.
    
    “Scusa” le dissi. Non eravamo ancora così in confidenza per fare bukkake e temevo che la cosa la infastidisse.
    
    Ma lei si limitò a sorridere “Nessun problema. Mi piace la sborra” e tanto per darmene una dimostrazione pratica si passò un dito sulla tetta sinistra e ben imbevuto di sperma se lo portò alla bocca e lo leccò.
    
    Un gesto così porco e sensuale che senza accorgermene me lo fece tornar duro in un attimo.
    
    Lei se ne accorse e sgranò gli occhi fissando la mia mazza. “O che bello. Non solo sei super dotato sei anche multi prestazione”.
    
    “In effetti quando ...
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