Ambulatorio bollente - Racconti Erotici

Ambulatorio bollente

... spingeva sempre di più. Era bello potente, non lunghissimo, ma bello, profumato e vigoroso. Passai nuovamente con la lingua sulla cappella e poi di nuovo giù sulle palle, mentre con la mano lo segavo. Lo ingoiai di nuovo, quasi fino in fondo, stavo pompando come una gran troia e d'un tratto sentii un bel flotto di sperma invadere la mia bocca...seguito da altri cinque sei "spari"...lo svuotai completamente...pulii per bene tutto il cazzo con la mia bocca...mi piaceva anche da mollo...

"Adesso fammi vedere il paradiso"....Si mise sul lettino, a pecora, a gambe aperte e mi chiese di incularlo piano piano...Detto, fatto. Il mio cazzo era bello duro dopo averlo spompinato, appoggiai la mia cappella nel suo buco stretto e cominciai piano piano a farmi un po' di spazio...vedevo che era impaziente di averlo dentro...spingeva un po' indietro per facilitare l'entrata...la cappella era ormai dentro e da lì comincia a pomparlo...lo stavo sverginando...lo vedere ansimare, godere, allargare sempre di più le gambe e con queste il buco...ormai ero dentro del tutto, avevo il cazzo molto duro. La velocità aumentava sempre di più. Qualche bel minuto di godimento assoluto, lo tenevo lateralmente e spingevo a tutto con il mio arnese. Lui soffriva e godeva come una troia fino a quando lo riempii di sborra....mi sembrava di sborrare tantissimo, continuai a pomparlo anche dopo essere venuto...era un piacere per me e per lui. Sfilai il cazzo, ormai sfinito, lui chiuse le gambe e mi fissò dicendomi: "Perché ho aspettato così tanto? E' stato fantastico!". Io ero contento e soddisfatto. Ci rivestimmo, era ormai tardi. Lui era stravolto, stanchissimo, ma libero. Mi aiutò a rivestirmi, ed infilandomi i jeans...si soffermò sul mio cazzo...me lo baciò così dolcemente che ancora oggi mi passa un brivido lungo la schiena...

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