1. Festa per la maturità


    Data: 25/08/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: FSeed, Fonte: Annunci69

    Finalmente gli esami di maturità erano finiti, e per festeggiare in grande stile fu organizzata una festa a casa si una mia compagna di classe. Abitava in una grande villa fuori città, con un grande giardino con piscina. Ci ritrovammo tutti li una domenica mattina, tutti i miei compagni e ragazzi di altre classi amici della padrona di casa. Non essendoci i suoi genitori alcol e canne giravano come sempre in abbondanza, accompagnati da partite a calcetto sul prato e tuffi in piscina. Ben presto parecchi ragazzi e ragazze cominciarono ad appartarsi in punti diversi della casa, ed essendo io da solo cominciai a bere per compensare all'assenza di un partner.
    
    Il troppo bere mi costringeva a frequenti visite al bagno, e fu proprio in uno di quei momenti che assistetti a una scena. Dalla camera affianco si sentivano le voci di un ragazzo e di una ragazza, sembravano discutere. Uscito dal bagno la porta della camera si aprì, e ne uscì una ragazza che, stordita dall'alcool, urlava al ragazzo
    
    "Vaffanculo stronzo"
    
    "Vaffanculo te troia" rispose il ragazzo che si era appena affacciato alla porta. Era un ragazzo del mio stesso anno, un tal Alessandro (nome di fantasia). Alto e magro, occhi chiari e capelli castani, aveva parecchi tatuaggi sul corpo, ma la cosa che mi colpì fu il suo pacco. Il cazzo era in erezione, stretto in un paio di spido da nuoto.
    
    "Che cazzo ti guardi frocetto?" anche lui non sembrava del tutto lucido, forse aveva fumato qualcosa di troppo.
    
    "Guardo un ...
    ... povero cretino arrapato piantato dalla sua ragazza" risposi io. Non so perchè ma il suo atteggiamento mi aveva dato fastidio.
    
    "Che cazzo hai detto scusa?"
    
    "Che sei stato piantato proprio sul più bello come un cretino"
    
    "Adesso ti faccio vedere io chi è il cretino" mi prese per un braccio e mi spinse in camera.
    
    Chiuse la porta dietro di me mentre perdendo l'equilibrio cadevo a terra. Mi ritrovai Alex sopra, con il pacco a pochi centimetri dalla mia faccia.
    
    "Lo sanno tutti che sei frocio e che ti piace il cazzo" mentre parlava mi prese la testa e la strusciò contro il suo pacco. Era così duro che una parte della cappella già fuoriusciva dallo slip "e dato che quella stronzetta non ha voluto succhiarmelo ci penserai tu". Tirò fuori il suo cazzo dal costume, una bella mazza di belle dimensioni, scura e con la cappella semilibera già con qualche goccia di precum. Con una mano mi teneva la testa ferma, mentre con l'altra impugnò il suo cazzo e me lo mise in bocca. Era violento, e il suo cazzo spingeva nella mia bocca così forte da procurarmi quasi il vomito.
    
    "Cazzo senti che bocca che hai...mmmmm è bellissimo, così mi fai venire subito" cominciò a rallentare, permettendomi anche a me di godere di quel pompino. Aveva un buon sapore e si sentiva che il pompino era di suo gradimento, visto che la mia bocca era piena dei suoi umori.
    
    "Porca troia sei bravissimo. Ma come fai?" Alex cominciò a fare uscire quasi completamente il cazzo dalla sua bocca, per poi spingermelo ...
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