Il peschereccio 2. l'iniziazione - Racconti Erotici

Il peschereccio 2. l'iniziazione

... sessuali con Anna. A lei infatti piaceva infilarmi le dita nel mio buchetto ed allargarmelo mentre mi masturbava, dicendomi che ero il suo Schiavo. Devo sire che la cosa mi eccitava molto, come in effetti mi stavo eccitando incredibilmente ora!

Il cazzo di Ali, entro ‘ con forza nel mio culo semivergine. Sentii un dolore fortissimo, lacerante: non erano le piccole dita di Anna a cui ero abituato! Ali mi stava stantuffando con violenza. Sentii una sensazione nuova di incredibile piacere, mai provata prima ne’ con Anna ne’ con altre ragazze. Il dolore lacerante di prima aveva lasciato il posto ad un piacere fortissimo che mi lasciava senza respiro e che aumentava in contemporanea alle violente spinte di Ali che mi penetrava a ritmi sempre piu’ forsennati .

Sentivo il suo grosso uccello che mi arrivava fino ormai fino alla punta dello stomaco,ero completamente bagnato e dilatato e godevo come non mai mugolando ad ansimando . Inoltre anche il mio cazzo si stava ingrossando.

“vedi che godi, puttana? Fai piano, sennò si svegliano anche gli altri” ansimava Ali, mentre cercava di ritapparmi la bocca.

Nel mentre, sentii una serie di spinte fortissime e veloci che mi stavano quasi sventrando e mi lasciavano senza fiato. Poi una spinta piu’ forte di tutte ed un flusso caldo mi penetrò all’interno. Ali stava sborrando dentro di me. Emisi un urlo . Non capivo piu’ nulla, ero eccitato ed allo stesso tempo mi sentivo umiliato e sottomesso al maschio dominante.

“Zitto e ...

... lecca!” .Ali mi girò bruscamente e , in ginocchio sopra di me , mi mise in bocca il suo cazzo bagnato di sperma, obbligandomi a leccarlo , tenendomi la testa e spingendola verso il suo bacino. Ora avevo in bocca il suo cazzone pieno di sborra, e sentii in bocca per la prima volta quel sapore amaro e salato del seme maschile. Ero al massimo dell’umiliazione e della sottomissione, ma mi stavo eccitando sempre di piu’,. Il mio uccello era in completa erezione!

“Lecca, puttana, godi eh?” Ali’ era eccitatissimo,. Mi prese in mano l’uccello e comincio’ a masturbarmi violentemente. Nel frattempo il cazzo di Ali stava ingrossando sempre di piu’ nella mia bocca e spingendolo dentro al massimo mi faceva quasi rigurgitare. Poi risentii’ un grosso calore ed un fiotto di sperma mi invase la gola, quasi soffocandomi e facendomi tossire. Il mio corpo, nudo e sudato era ormai invaso da tutto un brivido che mi faceva sussultare e non mi faceva capire piu’ niente. Stavo urlando di piacere mentre Ali , masturbandomi con forza mi fece arrivare con una sborrata violenta e corposa.

“Brava Puttana, ora puliscimi e vatti a lavare che puzzi come una capra!” mi ordino’ Ali.

Asciugai Ali con la salvietta che avevo avuto in dotazione e con la medesima andai , frastornato a farmi la doccia sotto gli occhi degli altri miei due compagni di lavoro, che nel frattempo erano stati svegliati dai miei urli . Feci una doccia rapida, insaponandomi con quel sapone dal profumo particolare, quasi inebriante che ...