1. Il peschereccio 2. l'iniziazione


    Data: 25/08/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: Sailorpaul, Fonte: Annunci69

    2. L’INIZIAZIONE
    
    Ero in una situazione per me incredibile ed inaspettata : nudo, a quattro zampe, con alle spalle un uomo nudo che si appoggiava su di me strusciando il suo cazzo sul mio culo. E tutto questo in una cabina –dormitorio nella stiva di un Peschereccio in navigazione, sotto lo sguardo interessato ed imbarazzante di altri due marinai di colore tutti nudi che sghignazzavano e pronunciavano frasi incomprensibili ma che sicuramente mi riguardavano. Stranamente sentii un brivido nuovo per me : un misto di eccitazione e vergogna che crescevano insieme ,specialmente quando sentii che il gcazzo di Ali si stava ingrossando al contatto con il mio culo.
    
    Finalmente l’operazione delle lenzuola termino’. Ali’ si distacco’ dalle mie spalle, rimettendosi in piedi: aveva l’uccello in semierezione. Ebbi un altro brivido mentre guardavo quel fisico nudo possente ed atletico con quel grosso cazzo. Non so ancora oggi se era paura o piacere.
    
    “Puoi andare a dormire, domattina la sveglia sara’ presto” disse Ali, mentre saliva sulla cuccetta superiore alla mia, dopo aver spento la luce nella cabina- dormitorio.
    
    Era comunque rimasta una piccola luce azzurrina sul soffitto, simile a quella degli scompartimenti dei treni durante la notte, che lasciava tutto l’ambiente in una strana penombra.
    
    Cercavo di addormentarmi guardando quella luce fioca, ma non ci riuscivo. Un po’ a causa del rollio del Peschereccio, ma soprattutto a causa della per me insolita situazione in cui mi ...
    ... stavo trovando. Era il mio primo giorno, anzi notte, di lavoro : costretto a spogliarmi nudo ed a dormire con altri sconosciuti in una cabina, essere comandato ed umiliato e soprattutto non sapere cosa mi sarebbe successo nei giorni successivi. Stavo anche pensando come in pochi minuti poressero cambiare tante cose nella mia vita. da studente viziato , con famiglia e fidanzata a disposizione a umile operaio in mezzo al mare umiliato e svergognato. Mi ero appena addormentato in questo turbinio di pensieri quando un dolore improvviso mi sveglio’ . Sentii una presa forte che mi bloccava e mi stringeva il collo.
    
    Era il braccio di Ali’ che mi stava immobilizzando!
    
    Era sopra di me. Sentii il suo fiato vicino al mio orecchio.
    
    “Stai Fermo vedrai che ti piacera’…ho visto come mi guardavi… tu sei puttana “
    
    “No Ali..no Puttana ..io maschio…fermati” farfugliai singhiozzando, ma ormai la sua grossa mano callosa mi tappava la bocca mentre con un'altra mano con forza mi stava allargando le gambe . Ero alla sua merce’, era inutile ribellarsi, e poi forse mi ero rassegnato o forse tutto sommato la cosa non mi dispiaceva poi tanto.
    
    Allargai quindi le gambe e con le mani allargai le mie natiche per favorire l’entrata del suo cazzone. Almeno mi avrebbe fatto meno male.
    
    “Bravo, lo sapevo che eri puttana. L’hai gia’ fatto tante volte, vero?”
    
    “Si” dissi per compiacerlo. In realta’ non avevo mai avuto rapporti con uomini, ma qualche penetrazione anale l’avevo avuta, nei miei giochi ...
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