1. Che bella la salita


    Data: 24/08/2021, Categorie: Incesti Sesso di Gruppo Autore: tentare, Fonte: RaccontiMilu

    ... loro di indossare qualsiasi indumento intimo, anche il più audace, senza però mostrarti apertamente la fica.
    
    Non avevo mai visto nulla di simile e mai mi era capitato di stare così vicino ad una madre e una figlia.
    
    Il cazzo sembrava voler esplodere dalla voglia e premeva ferocemente contro gli indumenti fino a farmi male’ non mi aspettavo un’accoglienza, diciamo, così calorosa e particolare.
    
    ‘Vieni accomodati’ e scusami se non ti ho detto nulla ieri ma mi piace troppo emozionare gli uomini”
    
    ‘Beh non posso dire che non ci sei riuscita” dissi ‘ma ti do ragione’ mostrate insieme uno spettacolo che anticiparlo sarebbe del tutto inutile’ nessuna parola più descrivere ciò che sto vedendo ora e viverlo così è certamente molto meglio”
    
    ‘Sì però mamma certamente non ti ha detto che se noi stiamo nude anche tu devi spogliarti’ anzi ti devi far spogliare da noi”, disse Fica.
    
    ‘Ma non chiedo di meglio’ sia io che”
    
    ”il tuo cazzo’ terminò ridendo Franca.
    
    Così Fica si avvicina fino a strusciare i suoi seni sulla mia camicia e prende a sbottonare i primi bottoni mentre Franca inizia a slacciare la cinta ai pantaloni.
    
    Fica appena scopre i miei capezzoli, inizia a toccarli delicatamente con le dita, girando l’indice sopra loro e poi premendoli con il pollice.
    
    La mamma nel frattempo aveva abbassato i calzoni e attendeva che Fica mi lasciasse il tempo di alzare le gambe per poterli sfilare, togliendo insieme anche la scarpe.
    
    Nel frattempo Fica aveva finito di ...
    ... aprire la camicia e, girando intorno a me, aveva fatto in modo di toglierla, gettandola in terra nello stesso punto in cui erano finiti in precedenza scarpe e pantaloni.
    
    Ero rimasto in mutande e subito quattro mani abbassarono l’elastico facendo sobbalzare fuori il mio cazzo che non ne poteva più di stare racchiuso, mostrandosi ai loro occhi in tutta la sua lunghezza. Quest’ultima non era eccessiva ma certamente la circonferenza doveva esser gradita alle due donne che mostrarono un significativo apprezzamento.
    
    ‘Ecco ora puoi visitare il resto della casa’ disse Fica
    
    E così dicendo, Franca mi prese per mano facendomi strada verso il salone mentre Fica, dall’altro lato, avvolse la sua sul cazzo con estrema delicatezza.
    
    Franca mi portò davanti alla finestra che dava accesso al balcone di casa e senza curarsi del fatto che stavamo nudi, con il rischio che qualcuno potesse vederci, l’aprì mostrandomi il panorama di cui godeva; un bel parco dove erano intenti a giocare alcuni bambini con mamme e nonni al seguito.
    
    Subito dopo rientrammo e Fica andò a prendere dei caffè che bevemmo stando seduti sul divano mentre aveva di nuovo poggiato la mano sul cazzo e Franca aveva preso a giocare con un capezzolo.
    
    A quel punto anch’io poggiai la mano sulla fica di Fica, cercando di scovare quel buchino che tanto mi attirava e non ci misi molto a trovarlo infilandoci dentro con delicatezza il mio dito indice.
    
    Sentivo la sua fica già bagnata di desiderio mentre serrava le sue labbra ...
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