1. La mia punizione


    Data: 24/08/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: Diego_Adelchi, Fonte: RaccontiMilu

    ... del piede mi piegò l’asta ma subito questa trovò la posizione adatta fra la pianta dello stivale ed il tacco 12 dello stesso.
    
    ‘
    
    Ero ancora più convinto che questa fosse una professionista. Sapeva sconvolgere senza far male, sapeva provocare stimolando il mio cazzo in mille modi uno diverso dall’altro ma era contemporaneamente dolce e dominatrice. ‘Si mise la mano in mezzo alle gambe e slacciò una minuscola cerniera che dava libero sfogo alla sua figa. Senza indugiare si infilò dentro due dita e poi me le mise in bocca per succhiare i suoi umori. Poi di colpo dandomi una nuova sensazione incredibile, si rialzò , tolse il piede e con una violenza inaudita mi prese in mano il cazzo con la sinistra quasi volesse strapparmelo. A quel punto lei era sul mio lato sinistro e mi teneva l’uccello saldamente in mano ed io ero completamente immobilizzato. Sempre senza mollare la prese si avvicinò alla mia bocca ed in un sussurro mi disse:
    
    ‘
    
    ‘Mi hai proprio fatto incazzare questa volta’.
    
    Come in un flash realizzai che la splendida creatura che mi stava dominando era la mia Ramona. Lei sapeva di essersi mostrata ma sapeva anche che questo mi avrebbe eccitato ancora di più. Iniziò a masturbarmi con violenza: i va e vieni sulla mia asta erano un misto di dolore e di eccitazione. Poi si sedette in fondo al letto ed incominciò un footjob come si dice in gergo meraviglioso. Anche con gli stivali addosso era fantastica, il contatto della pelle degli stivali con la pelle del mio ...
    ... cazzo era terribilmente erotico. Poi decise che era arrivata l’ora di possedermi: si mise in piedi sul letto ed inizio a molestarsi la fica facendomi arrapare come poche volte mi era successo, poi iniziò ad abbassarsi lentamente e quando la cappella fu a contatto della sua fica si fermò un attimo e mi disse nuovamente:
    
    ‘
    
    ‘Questa volta mi sono proprio incazzata. Mi hai spiato di nascosto facendomi un servizio fotografico degno delle migliori puttane e poi non mi scopi neanche. Io ho voglia di cazzo e, visto che me lo dai troppo poco, ho deciso di prendermelo. Potevi chiedermi la fica invece di fotografarmi di nascosto. Oggi sarai severamente punito e soffrirai per questo. Ti ho messo nel sonnifero nello spumante ieri in modo da poterti sistemare facilmente in questa posizione. Ed ora verrai seviziato. Questa maschera ti darà l’illusione di non sapere chi ti sta violentando. Arriverai ad implorare di sborrare ma io ti concederò questo onore solamente dopo essermi ampiamente soddisfatta. Voglio vedere la tua cappella diventare gonfia e rosso fuoco dal desiderio, le vene del tuo cazzo pulsare dal sangue che cercherà di portarti l’orgasmo più grande che tu abbia mai avuto. Ma ricordati che sarò io, solo io a decidere quando questo avverrà. Perché oggi io sono la tua padrona e tu sei solo un oggetto di piacere per me’.
    
    ‘
    
    E subito dopo si lascio violentemente cadere sul mio uccello. Iniziavo a capire che sarebbe stata una dura giornata. Sapevo quanto sarebbe stata capace di ...
«1...345...»