1. La mia amica Paola


    Data: 14/08/2021, Categorie: Etero Lesbo Sesso di Gruppo Autore: Moni, Fonte: RaccontiMilu

    ... bisogno di molto per farmi tuffare sul suo sesso.
    
    La mia lingua era impazzita, la leccai, profondamente, assaporando i suoi umori e infilando anche il mio naso per impregnarmi del suo liquido e del suo odore.
    
    Mentre la mia faccia era affondata sul suo sesso, lei strinse le gambe attorno alla mia testa e mi prese la mano, cominciando a succhiarmi le dita.
    
    Dopo un quarto d’ora di irrefrenabile lavoro di lingua proseguimmo le nostre attenzioni sul sedile dedicato all’hammam. Io mi sdraiai e lei, in piedi, mise un piede a sinistra e uno a destra della mia testa. Quindi, si inginocchiò appoggiando il suo sesso sulla mia faccia. Si alzò lentamente, lasciando ai miei occhi il miglior spettacolo del mondo, e poi si riabbassò dolcemente.
    
    Due, tre volte. Poi si avvicinò alla borsa e ne tirò fuori un fallo di gomma enorme, ma dalle fattezze molto realistiche.
    
    Comincio a leccarlo lascivamente simulando una fellatio e si avvicinò strizzandomi l’occhio.
    
    Io, ormai, ero in un vortice di piacere e non avevo alcun freno inibitore.
    
    Mi abbandonai a lei e alle sue attenzioni.
    
    Dopo quel primo incontro travolgente ero certa che Paola sarebbe diventata la mia amichetta speciale, ma non avrei mai, mai immaginato che avrebbe travolto la mia vita in maniera così prepotente.
    
    Infatti, nel periodo in cui Paola si era separata dal marito, la mia segretaria, Luisa, mi aveva abbandonato perché si era trasferita in un’altra città.
    
    Inizialmente fu un caos totale, perché dovetti ...
    ... fare fronte ad una serie di emergenze, visto che Luisa aveva ben pensato di darmi solo una settimana di preavviso.
    
    Comunque, qualche giorno dopo l’incontro alla spa, rividi Paola per pranzo, lamentandomi per come si era comportata Luisa e che trovare una collaboratrice affidabile era non così facile.
    
    Lei mi spiazzò. Repentinamente, senza lasciarmi neppure finire, mi disse: “Monica, ma ci sono io! Sarò io la tua segretaria!”.
    
    Io rimasi inebetita, era qualcosa che non rientrava nei miei piani né nei miei desideri: volevo rivedere Paola dopo quel giorno di piacere intenso, ma non pensavo di mescolare la vita privata con quella professionale.
    
    Tuttavia, la mia attrazione per Paola era tale che, presa in contropiede, io risposi immediatamente: “Davvero? sarebbe fantastico!”.
    
    Lei continuò: “Ma certo, vedrai, sarò bravissima… Mio marito mi dà l’assegno di mantenimento, ma io mi annoio terribilmente a casa da sola. Mettimi alla prova, non te ne pentirai” e, sull’ultima frase, mi fece l’occhiolino.
    
    In quel momento mille pensieri attraversarono la mia mente, sapevo che il nostro si sarebbe trasformato in un rapporto intenso, e che la passione sessuale sarebbe entrata prepotentemente nelle stanze del mio ufficio.
    
    E così fu.
    
    (…continua…)
    
    La settimana successiva Paola si presentò puntualissima in studio per il suo primo giorno di lavoro.
    
    Io la redarguii sul fatto che, durante l’orario di lavoro, sarei stata un capo inflessibile e avrei preteso il massimo di ...