1. Cancun, resort - giorno 3


    Data: 03/08/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: pato3, Fonte: Annunci69

    ... minuto dai due uomini. Era il massimo della bisessualità che volevo permettermi. Accettai senza entusiasmo, ma mi piacque un casino.
    
    Il tempo volava, la festa stava decollando ma eravamo troppo dentro il gioco e non volevamo interromperlo per andare ad annoiarci con un po' di schiuma. Così lo schiuma party andò a farsi benedire.
    
    Toccò finalmente al tedesco. Ma stoicamente decise ancora di bere. L'americano pure giocò la carta rum per un paio di giri. Così toccò nuovamente a Mary. Stavolta bevette anche lei. Toccò un po' a tutti bere un paio di rum. A cedere di nuovo alla penitenza, finalmente, fu Laura, che ben lungi dal voler vomitare, preferì la punizione. Fu quanto mai severa e fu pensata da me. Doveva scendere alla festa senza mutande e farsi masturbare da un viscido uomo in sovrappeso che avevamo indiviudato a bordo piscina. Il fortunato non sapeva ancora di esserlo quando si vide arrivare questa ragazzina disponibile. Fece il suo lavoro e dopo un paio di minuti Laura lo salutò e tornò di corsa da noi che avevamo anche ripreso la scena con il telefonino.
    
    Siccome la cosa rischiava di degenerare, si decise di confinare alla stanza le penitenze. Così Lucia andò a prendere in camera una borsetta di vibratori e lubrificanti. La cosa si faceva pericolosa.
    
    Fu Richard a pescare la carta più bassa. Bevve ancora. Era senza limiti. Poi toccò a me e anche io presi la stessa scelta. Anche se ero quasi al limite dell'alcool che potevo sopportare, non volevo fare una ...
    ... nuova penitenza.
    
    Lucia pescò un bel due di cuori: era lei a dover scegliere tra penitenza e bere. Ci guardò, indecisa, brilla. Optò per la penitenza. Il marito propose di farla stare per tre turni con uno di quei vibratori ben infilato nella fica. Accettammo. Lei, sotto la gonna, si infilò il vibratore acceso e iniziò ad arrossire. Mentre lei godeva, il gioco continuava.
    
    Jürgen finalmente cedette; penitenza. Riflettemmo molto e poi andammo con la punizione. Lo facemmo sedere sul divano, gli legammo le mani dietro la schiena. Le innocenti Mary e Laura gli andarono vicino, si strusciarono su di lui, si tolsero tutti i vestiti. Coi seni gli sfioravano il viso e poi si tiravano indietro. Lo fecero eccitare. Gli tolsero le mutande. Prima una, poi l'altra portarono la figa vicina al cazzo, lo toccarono, lo prepararono ad entrare. E sul più bello, lo lasciarono a bocca asciutta! Tremendo!
    
    Toccò, poi, all'energumeno la carta più bassa. Un altro giro di rum avrebbe steso chiunque, forse non lui, ma decise comunque di non rischiare. Si affidò alla nostra penitenza. Ben più severa. Anche lui fu legato sul divano, sperava di ricevere lo stesso trattamento di Jürgen. Laura e Lucia gli andarono vicino e gli bendarono gli occhi. Allora io e il tedesco le sostituimmo. La moglie, Mary, venne a leccargli le palle. Il suo cazzo si fece di marmo, ma poi la bellissima Mary fu tutta per noi due europei, davanti all'americano.
    
    Gli levammo la benda mentre, a dieci centimetri dai suoi occhi, ...