1. Prima Mossa


    Data: 03/08/2021, Categorie: Etero Autore: RoxxoFuoco, Fonte: RaccontiMilu

    ... membro.
    
    Quando l’ha tutto dentro, Stefania rimane immobile un attimo come per gustarsi il momento, si porta una mano alla bocca e poi giù tra le gambe, e io inizio a farla salire e scendere dalla mia asta. La stringo per i fianchi facendola salire e scendere, mentre lei con una mano si tortura il clitoride e la passerina, e con l’altra si tappa la bocca mordendosi un dito. Sento che il suo ritmo aumenta e io faccio lo stesso, quando emette il primo gemito di un orgasmo imminente tutto il mio animo sembra essere richiamato da lei, e veniamo all’unisono godendoci ogni istantete di questo lunghissimo orgasmo.
    
    Non sono passate che poche ora da quando ci siamo lasciati dopo la cena, una notte in cui ho riposato veramente bene, soddisfatto di averti dato un grande godimento.
    
    Mi arriva un messaggio, “Cosa fai oggi? io sono a casa da sola, passi!? Stefania” leggerlo mi eccita e mi fa pregustare cosa puoi avere in mente.
    
    Ti rispondo che sto arrivando, arrivo al portono di casa tua, aprendo mi immagino cosa potra procedere questo pomeriggio, salgo le scale ed ogni gradino mi torna in mente una scena della sera prima nel parco, arrivo al tuo pianerottolo mi guardo a destra e a sinistra, non c’è nessuno la porta si apre, ed entro. Mi chiudi la porta alle spalle e mi abbracci io mi giro e ti bacio, un bacio lungo e appassionato, mentre lo facciamo mi tiri lungo la casa, quando ci stacchiamo dal bacio di benvenuto siamo nella stanza matrimoniale, mi dici
    
    S:” ti piace la ...
    ... stanza dei miei genitori?”
    
    mi guardo intorno di fronte al grande letto c’è una porta finestra con le tende aperta che fa entrare la luce del sole, sbircio e vedo che a poche decine di metri ci sono altre case, con altre finestre con le tende tirate. Non faccio in tempo a rispondere che la camera è carina, che mi stai di nuovo baciando. Le mie mani corrono sul tuo corppo, come per volere constatare che sei reale, le tue mani passano sul mio corpo, e mi inizi a sbottonare la camicia, io faccio lo stesso con la tua. Tu prendi la mia cintura e la apri, mentre io libero i tuoi seni pieni e sodi dal reggiseno. Ti faccio girare e ti abbraccio facendomi dare le spalle, tu sei davanti alla finestra, se qualcuno si affacciasse ora ci vedrebbe, ma sopratutto si godrebbe lo spettacolo dei tuoi seni sotto la luce del sole. Le tue mani si allungano dietro la schiena per slacciarmi i pantaloni, io intanto con una mano torturo i tuoi capezzoli e con l’altra apro i tuoi jeans le mie mani scorrono sul pizzo dei tuoi slip. Poi entro più deciso e trovo il tuo sesso già bagnato dai tuoi umori. I tuoi Jeans cadono e il sole illumina il tuo inguine perfettamente depilato, la mia mano esperta ti sta dando piacere, me ne rendo conto perchè ora tu stringi con forza il mio pene. Voglio sentire il tuo sapore sulle mie labbra, mi inginocchio dietro di te e tu ti appoggi alla finestra, i tuoi capezzo sentono il freddo del vetro e il tuo corpo il calore del sole primaverile, poi la mia lingua riporta la tua ...