1. Prima Mossa


    Data: 03/08/2021, Categorie: Etero Autore: RoxxoFuoco, Fonte: RaccontiMilu

    Lei è Stefania una ragazza giovane, che frequenta ancora il liceo, castana occhi azzurri, un fisico decisamente perfetto, nella sua taglia di regiseno una terza abbonadande e il suo sedere a mandolino, che richiama in ogni suo movimento maliziose fantasie. Io sono un giovane scrittore di racconti, io un pò più grande di lei, moro occhi scuri un fisico asciutto, anche se non perfetto. Ci siamo conosciut in una chat, e ora lei affolla le mie fantasie!
    
    Stasera ho potuto incontrarla, dopo molti preliminari e molte mail, sono riuscita a convincerla a uscire a cena con me. Quando l’ho vista, sono rimasto senza fiato, mi aveva detto che si vestiva sportiva, invece quella sera indossava un abitino rosso con una gonna appena sopra il ginocchio con un taglio a 45 gradi che metteva in mostra le sue perfette gambe, un paio di tacchi rossi, abbinati al vestito, e un coprispalle bianco che non copriva però la generosa scollatura del vestito, che lasciava poco all’immaginazione. Capelli sciolti e ben lisciati, e i suoi occhi azzurri brillanti. Io in confronto non ero per nulla vestito bene, pantaloni di vigogna e una camicia.
    
    Andammo a cena in un posto molto carino, si parlo di tutto, da quello che ogniuno di noi faceva e cosa ci aveva spinto a leggere racconti in internet, cosa speravamo di fare e cosa ci piaceva. L’atmosfera e calda e carina, quando gli chiedo,
    
    R:” faresti una cosa per me?”
    
    S:”certo, se posso”
    
    R:” mi daresti le tue mutandine?”
    
    Intanto le nostre mani si ...
    ... erano gia intrecciate da un pò.
    
    S:”ma qui? in mezzo a tutti?”
    
    R:”qui sarebbe fantastico! vuoi andare in bagno?”
    
    Lei, mi guardo negli occhi fece cadere il tovagliolo a terra e mi disse,
    
    S:” me lo puoi raccogliere tu?”
    
    Abbassandomi per andare a recuperare il tovagliolo, lei scavallo le gambe e mi offri una stupenda vista, sotto la gonna non indossava le mutandine.
    
    Rialzandomi lei mi sorrise, dicendomi.
    
    S:”Avevi sognato, nei tuoi racconti che dovevo essere senza slip! penso che questo possa essere il giusto modo di ripagare i tuoi sforzi”
    
    Se la mia eccitazione era già inebriata dal suo CK, ora era proprio su di giri.
    
    Continuammo a parlare fino a quando, avvicinandoci uno all’altra per futili motivi le nostre labbra si incontrarono e ci baciammo in un lungo bacio appassionato.
    
    Le nostre lingue si incontrarono in un dolce e passionale bacio…era tempo di andare.
    
    Uscimmo dal locale, e ci incamminammo in una via alberata, non troppo illuminata, fino ad arrivare ad un parco frequentato da coppiette, percorso un pezzo di strada ci sendiamo a una panchina.
    
    Lei mi guarda e appoggia una mano sui miei pantaloni,
    
    S:”sembra che ti eccito anche dal vivo! e non solo per scritto”
    
    R:” non sai quanto,”
    
    e dicendo questo una mia mano passa sotto la gonna, passa sulle cosce e lenta risale per esplorare l’intimità della ragazza. Lei dischiudendo le gambe lascia passare la mia mano, la trovo calda ed eccitata, lei si morde un labbro percependo il mio tocco ...
«1234»