1. LAURETTA cap. 3 Perversioni


    Data: 05/02/2018, Categorie: Lesbo Autore: karinalisa, Fonte: RaccontiMilu

    ... dicesse qualcosa, lei semplicemente mi ha dato l’oggetto in mano con un sorriso particolare che mi ha messo una voglia pazza per quella sfrontatella. Ho spinto la porcellina sul letto alzandole le gambe, lei le ha afferrate alla piega delle ginocchia le ha tirate a se spalancandole, esponendo la fichina e il culetto alla mia libidine.
    
    Non sto a spiegare la mia voglia, é la stessa che mi assale quando ho un cazzo a mia completa disposizione ma anche quando ho davanti a me una fica che so vogliosa e quella di Lauretta lo era, ed era bella da mangiare. Questo è il vantaggio della bisessualità, poter godere di entrambi i sessi!
    
    Inutile dire che ho subito applicato la bocca a quella fichetta cercando con la lingua la durezza del suo clito, premendola e muovendola su quella durezza finchè la piccola ha cominciato a sospirare e ad agitare il bacino; è stato allora che ho spinto un dito nel suo culetto dopo averlo bagnato di saliva, lei ha sussultato poi ha premuto il mio capo fra le sue deliziose coscette. Normalmente avrei continuato come facevo le altre volte, leccandola e masturbandomi io stessa fino ad avere insieme l’orgasmo; lo stesso faccio quando mi sollazzo con il membro di un uomo che mi piace; vengo insieme a lui, godo malmenandomi la fica, con la bocca piena di cazzo e lo sperma che cola lungo il mio mento fra i miei seni.
    
    Giuro che lo avrei fatto anche questa volta ma avevo nell’altra mano quell’aggeggio osceno. Allora facendo forza su me stessa mi sollevai, ...
    ... presi dal cassetto il tubetto del gel e ne prelevai un po con il dito e con questo ne spalmai il bulbo, lo stesso feci con il suo buchino. Lauretta guardava meravigliata e un po impaurita quel simulacro di membro maschile realisticamente simile ad un membro vero, percorso da vene sporgenti e dalla cappella gonfia, solo che era. . . nero, a me il cazzo nero mette i brividi anche se fin’ora non ho avuto nessuna esperienza con un uomo di colore.
    
    Si vedeva anche che era molto eccitata, come lo ero io del resto, e così non esitai; lentamente, in modo che capisse pienamente quello che stavo per farle, avvicinai quel membro al bel culetto e strofinai l’estremità del bulbo sul suo buchino, mi fermai interrogandola con gli occhi, lei fece si con il capo allora lentamente ma con decisione lo spinsi. Il vantaggio e lo scopo dei plug è quello di rendere l’ano elastico e pronto ad essere allargato, emise un piccolo grido più di sorpresa che di dolore quando il bulbo entrò ma “l’nnesto” era fatto.
    
    Aspettai qualche istante durante il quale la porcellina si toccò provando anche a muovere quel trapianto innaturale, poi mi sorrise, allungò le gambe e scese dal letto rifiutando il mio aiuto. Mi fronteggiò ridendo poi si giro verso lo specchio quardando curiosa e compiaciuta l’essere che era diventata, non fosse che il membro che inalberava era nero, sembrava una giovane trans (o un trans?) dalle belle tettine, si girò per guardarsi dietro come dal suo culetto usciva un qualcosa di nero che ...
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