1. E’ bello lavorare nella natura


    Data: 02/08/2021, Autore: thesoundofsilence, Fonte: RaccontiMilu

    ... suoi seni sodi appoggiati al mio petto non riusci a trattenere il piccolo rigonfiamento nei miei pantaloni che purtroppo lei notò subito.
    
    Pensai visto che eravamo ancora con i visi vicini di baciarla,ma in quel momento arrivò la signora avendo sentito il rumore procurato dalla nostra caduta,ci alzammo facendo finta di niente e siccome avevo finito il mio lavoro decisi di andare via,un pò con l’amaro in bocca per non essere riuscito a sfruttare l’occasione,cosi andai in macchina,accesi il sigaro e approffitando di una brezza piacevole restai seduto per una mezz’oretta.
    
    Guardai l orologio,si era fatto ormai tardi e proprio quando stavo per infilare le chiavi vidi una sagoma svoltare dalla strada e riconobbi subito quella ragazza che mi aveva fatto eccitare così tanto,il cuore iniziò a battere forte,era la mia occasione,non c’era nessuno che poteva interrompermi dovevo solamente avvicinarla.Infatti scesi dalla macchina,presi il telefono facendo finta di fare qualcosa,mi passò vicino,mi salutò,stava per andare via ma presi coraggio e le chiesi se aveva bisogno di un passaggio, lei rispose di si,così la feci salire e l’accompagnai a casa.
    
    Il viaggio fu silenzioso.forse ancora per l’imbarazzo di prima e per fortuna non durò tanto.infatti dopo pochi minuti arrivammo a casa sua,mi ringraziò del passaggio con il suo solito sorriso,furono 5 secondi che durarono un eternità,aspettavo con ansia che lei pronunciasse quelle parole,ovvero se volevo salire a casa sua,il mio ...
    ... desiderio fu esaudito,per sdebitarsi del passaggio mi volle offrire un bicchiere d’acqua.
    
    Era un appartamento non tanto grande,viveva scon la sorella,che in quel momento non c’era.
    
    Approffitanto del bicchiere d’acqua fresca che calmò un pò i miei spiriti le chiesi scusa per prima,per il mio rigonfiamento dei pantaloni,lei mi disse che non era un problema anzi che non pensava di riuscire a fare quell’effetto,presi coraggio e le confessai che era molto bella,attraente,con un fisico molto sexy,lei si mise a ridere ma le dissi che mi aveva eccitato tutto il giorno,il suo viso diventò rosso,misi la mia mano sopra la sua coscia e lei mi lasciò fare,mi avvicinai ancora di più e la baciai,fu un bacio intenso sentivo di nuovo il suo seno sul mio petto,la mia mano si infilò sotto la sua maglia,toccai finalmente le sue tette,si staccò da me e si tolse la maglietta,alla vista del suo seno incominciai a leccare i suoi capezzoli che erano diventati oramai turgidi,rimasi anche io a torso nudo e mi slacciai i pantaloni,perch&egrave ero nuovamente eccitato,con il mio cazzo duro che spingeva per uscire,se ne accorse e mi abbasso i boxer,lo impugnò subito e iniziò leccandomi la cappella per poi far sparire il mio pene tutto dentro la sua bocca.
    
    Mi fece un pompino fantastico,lo succhiò con molta voracità,ma la spostai volevo vedere ancora quel suo perizoma azzurro cosi ci spostammo sul letto dove le tolsi i pantaloni e senza pensarci troppo iniziai a leccare quella figa depilata,la mia faccia ...