1. Io, alessia & noemi


    Data: 02/08/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: ringo00, Fonte: Annunci69

    ... spiarla di nascosto, oltretutto con l'attrezzo al vento.
    
    Vi risparmio la violenta serie di insulti e parolacce che si riversarono su di me, ma Noemi, che sorrideva pacifica, cercò di calmare la situazione: "Dai, Ale, è u ragazzino, che c'è di male se ci guarda un po' ? E' normale alla sua età provare interesse per queste cose, vero?" disse, guardandomi.
    
    Io, rosso come un papavero, annuii imbarazzato, ma Alessia era davvero incavolata nera: copredosi i genitali, si voltò dall'altra parte, le braccia conserte e il muso imbronciato.
    
    Noemi le si avvicinò, accarezzandole la coscia: "Dai, non fare la stizzosa, Ale, perdonalo... Potremmo giocare insieme, che dici?"
    
    Mia sorella arricciò il naso, guardando altrove: "No, sono troppo arrabbiata." , e quando Noemi provò ad accarezzarla tra le gambe, lei le scostò la mano bruscamente: " Lasciami stare, non ho più voglia..." mormorò.
    
    Noemi, fingendosi offesa, disse: " E va bene, se non hai più voglia, vuol dire che giocherò un po' con il tuo fratellino..."
    
    "EEEHHH???" esclamammo all'unisono io e Alessia, che per un istante cambiò espressione: sembrava come... non saprei, come... gelosa? Comunque, un istante dopo tornò imbronciata.
    
    "Fai come ti pare, non mi importa..." brontolò.
    
    Noemi allora mi prese per mano, mi fece alzare e poi sedere su letto, per poi allargarmi le gambe come aveva fatto con Alessia. Dopo aver dato una bella occhiata alla mia dotazione tesa al massimo, Noemi esclamò: "Ah, però... hai capito il ...
    ... fratellino, così giovane e con un così bel pisellone!"
    
    Tenendo il mio pisello ben stretto nella mano, Noemi iniziò a smanettarmi, alternando fasi rapide che mi portavano quasi sull'orlo della venuta a fasi più lente, dove smetteva di masturbarmi per passare ai testicoli, leccandoli e mordicchiandoli teneramente. A un certo punto, dopo avermi scoccato uno sguardo appassionato, Noemi aprì la bocca e fece scomparire il mio pisello dentro di lei.
    
    "Ooohhhh..." gemetti. Succhiava divinamente, sapeva farci con i maschi quasi quanto con le ragazze: succhiava, leccava, mordicchiamdomi piano piano il glande, la sua lingua era così morbida e calda... Noemi si sdraiò a pancia in giù, mettendosi comoda, puntellandosi con un gomito mentre l'altra mano impugnava il mio coso. Dal canto suo, Alessia sembrava avere smesso il muso, e lanciava occhiate sempre più frequenti, sempre più desiderose, sempre più eccitate. Noemi sembrava accorgersi del mutamento, e si impegnò ancora di più per stuzzicarla, esibendosi nel più succoso e rumoroso lavoretto di bocca mai visto: insalivava per bene il mio pisello, baciandone la cappella lucida, succhiandolo forte per lasciarselo uscire di bocca con un sonoro schiocco. Fu allora che vibrò il colpo di grazia a mia sorella: "Wow, che pisello... Non sai cosa ti perdi, Ale... Adesso mi bevo tutto il suo nettare, bello caldo e denso..." Sentendola parlare così, il mio pisello ebbe un sussulto nella sua mano. Alessia sembrava combattuta, poi cedette: con uno ...