1. PRIGIONE TRANSEX PARTE 3


    Data: 02/08/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Trans Autore: strapps, Fonte: RaccontiMilu

    ... lavai alla meglio e preparai colazione. Andai in camera di Baa e lei era seduta sul letto che parlava con una sua amica. L’amica era una transex nera non molto alta, capelli a caschetto neri, naso piccolo, bocca fatta a bocciolo, cuoricino rosa perfetto e sexy. Indossava solo una vestaglietta trasparente di seta che mostrava le mammelle nero, gonfie, cascanti, un tatoo con aquile e lune sopra. Rise quando mi vide con il vassoio. Era molto porca e carina. Baa ordinò: ‘Posa qui e inginocchiati lì, fermo, attendi il tuo turno!’ feci quando ordinatomi e mi inginocchiai ai piedi del letto. Quelle presero a divorare la colazione, fette biscottate, uova, latte, marmellata, succo. Parlavano e ridevano. Quando ebbero fatto i loro comodi, fumato sigarette e riso come matte Baa mi chiamò: ‘Adesso, ecco il servizio ulteriore della casa..avanti..stronzetto…vieni qua e leccaci i cazzi!!!’ mi ordinò e così feci, mi alzai e poi inginocchiai di nuovo sul letto, afferrando i due cazzi, quello bianco piccolo della padrona di casa e quello nero dell’amica. Bello tosto. Iniziai a leccare e baciare. Passavo da un’uccello all’altro, ,ma ben presto dedicai più attenzioni a quello nero e duro di Cinna, l’amica. Leccavo le palle e le ingoiavo. Baciavo e leccavo l’asta nera…succhiavo la cappella odorosa di cannella transex e succhiavo. Poi leccavo anche Baa, baciandole il culo,ma il cazzo di Cinna mi attirava. Era bello tosto e mi pompava in bocca. A lei piaceva. Si capiva, si vedeva. Si toccava le ...
    ... poppe flaccide e gonfie. Le baciava e le strizzava. Baa le baciò i capezzoli. Io le leccavo il cazzo. Spompinavo quel saporito manzo nero. Succhiavo e leccavo, tornavo alle palle e all’asta, la leccavo. Baa succhiava i capezzoli di Cinna e mi teneva la testa sul cazzo dell’amica. Mi dava ritmo al pompino! Spingeva e leccava Cinna che godeva come una troia. Spompinaii, leccali, succhiai.
    
    AHHHHHHHHHHHHhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh fece Cinna e mi venne in bocca.
    
    ‘Ecco i tuoi soldi, troia! Prendili!!’ mi fece Baa sbattendomi delle banconote in faccia. ‘Ti &egrave piaciuta la colazione speciale,Cinna??’
    
    Ohhhhhhhhhhh Sììììììììììììììì fece quella. ‘Il tuo amico qui &egrave un tesoro…ce lo avessi tutti i giorni io….’ e mi mollò un bacio con quella sua bocca da troia succhiacazzi, un bocca di fata, dolce, forte.
    
    ‘Mi sa che mi hai dato un’idea…cara…’ fece Baa mentre io andavo via.
    
    Passò forse un’ora, forse due. Cercavo di muovermi ma era inutile, ero fissato a quel cazzo di soffitto. Quelle pazze in casa che si ubriacavano per farmi la festa.
    
    Sarei stato il loro giocattolo.
    
    Ma perché mi andava tutto così male? Perché ero sempre prigioniero di qualcuno? Dello Stato, di Trinax, di Baa, adesso della sceriffa e delle sue amiche assatanate.
    
    Forse persi i sensi, forse mi addormentai.
    
    Fu scosso da urla, la porta spalancata, grida e berci. Donne che gridavano eccitate e isteriche. Fischi, battiti di mani, tacchi sul pavimento.
    
    ECCOLO ECCOLO!!! sentii la sceriffa.
    
    Con ...
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