1. Finalmente al Glory Hole (parte IV)


    Data: 01/08/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: Marta G., Fonte: EroticiRacconti

    ... Incredibile, stava sborrando di nuovo, dopo nemmeno trenta secondi dalla prima venuta. Contai tre fiotti di sperma che mi colpirono il palato e poi per un po’ continuò a colarmi roba dentro la bocca.
    
    “Ah Marta che fortuna, visto quanto era eccitato? E’ venuto due volte nell’arco di tre minuti”
    
    “Mmm…buono” risposi con la bocca piena.
    
    “Veloce, ora dobbiamo far godere questo accanto, lo abbiamo un po’ trascurato”
    
    “Ti aiuto?”
    
    “Sì, vieni” rispose Cinzia
    
    Iniziò a toccare il cazzo dell’altro foro come avevamo fatto prima con il mio, ma stavolta con le sue mutandine e questo recuperò subito la bella erezione che aveva prima che lo tralasciassimo un attimo. Dall’altra parte intanto l’uomo ansimando ci chiese se poteva avere un po’ di figa vera e non solo intimo intriso di umori.
    
    “Marta vieni, avvicinati. Ti va se lo strofino sulla tua fighetta questo bel gingillo? Per ora senza infilarlo, solo per fargli sentire un po’ di calore”
    
    “Sì ok, mi eccita la cosa”
    
    Detto questo mi avvicinai e Cinzia mi fece sistemare in piedi di fronte al pene con una gamba tirata su e appoggiata sulla sua spalla, in modo da avere la figa completamente esposta e aperta davanti al foro sul muro. Intanto lei disse all’uomo che aveva una bella passerina aperta e bagnata di fronte al suo membro e questo in risposta iniziò a fare su e giù sul buco del muro come se stesse già chiavando. Cinzia mi spinse leggermente più avanti i modo da colmare la distanza che mi separava dal cazzo. Poi ...
    ... prese a strusciarmelo sulla patatina, prima solo sulla strisciolina di pelo che avevo sopra e poi più sotto. Sentivo il cazzo dello sconosciuto che continuava a simulare una trombata sbattere ritmicamente prima sul mio osso pubico e poi sotto, sulle labbra della vagina che ormai era davvero calda e bagnata. Poi Cinzia tenendolo sempre ben scappellato trovo il mio clitoride e si concentrò su quel punto. Chiaramente la cosa mi fece impazzire e iniziai a gemere come se mi stesse sbattendo davvero, non perché volessi simulare, mi stava veramente facendo godere come una cagna. Anche all’anonimo dall’altra parte il giochetto piaceva, soprattutto quando iniziò sentire che godevo anche lui prese ad ansimare e gemere forte. All’improvviso sentii arrivare il mio secondo orgasmo della giornata e lo gridai forte in inglese. Cinzia aumento la pressione del cazzo sul clitoride per farmelo sentire ancora meglio, avendo cura di strofinare soprattutto la parte sotto della cappella in modo da far arrivare anche lui all’orgasmo. In effetti mentre ancora io mi contraevo per il godimento cedette anche il nostro amico di fronte e la sua sborrata si riverso completamente sulla bocca della mia figa, sul pelo, sulle labbra, sul clitoride, fino a colare tra le cosce.
    
    “Oddio Marta, non resisto” disse Cinzia scostando il cazzo ancora gocciolante e insinuando la sua testa tra le mie gambe. Leccò tutta la sborra che mi era appena stata fatta addosso. Non avevo mai provato un esperienza lesbo, ma come la ...