1. Sul treno


    Data: 30/07/2021, Categorie: Trans Autore: luke2004, Fonte: Annunci69

    ... scatto strusciando il fianco sul mio pacco. Era un caso? no, aveva indugiato mezzo secondo di più di quello che poteva giustificare l'ondeggiamento del treno e soprattutto mi sorrise ancora. Le sorrisi anch'io, cone quell'espressione che sottintende una complicità comune. A quel punto mi disse "vieni con me" e mi prese per mano fino a una toilette del treno. Non sapevo cosa volesse fare ma pprofittando del fatto che nessuno fosse vicino mi infilo dentro e serrò la porta. Rimanemmo stretti in quello spazio angusto, chi viaggia in Alta Velocità sa di cosa sto parlando, mi sussurrò "mi piaci molto" baciandomi leggermente sul collo, a quel punto io cercai la sua bocca e la sua lingua. Il mio cazzo stava per esplodere e lei capì quello che volevo. Era quello che voleva anche lei, Si inginocchio a mala pena in pochi centimetri quadrati e me lo tirò fuori, lanciandomi dal basso uno sguardo eccitato. cominciando a solleticare il mio cazzo con la punta della lingua e poi infilandolo tutto dentro cominciando un magnifico pompino. Io le accarezzavo i capelli e mi stavo abbandonando al piacere. Si alzò e continuammo a baciarci, si voltò e tirò su il tubino a scoprire il perizoma e mi prese la mano e se la ficcò tra le gambe accarezzandosi. Voleva che capissi. La mia impressione del primo momento si era rivelata reale, non era una donna, ma di più, era un sogno.
    
    Si tirò su il tubino e si scostò il filo del perizoma, appoggiandosi a me dandomi le spalle. Il mio corpo aderiva ...
    ... completamente al suo, il mio cazzo le entrò dietro nel suo buchino come entrasse in una figa bagnata, lei cominciò ad ansimare, toccandosi davanti, e muoversi cullando il mio uccello, cominciai a godere baciandole il collo, una guancia, le labbra; mi gustavo il profumo di femmina, la sua pelle liscia e morbida. Respirava a fondo, e momenti regolari si inarcava, come per sentirmi meglio e per farmi affondare di più in vampate di piacere. Non posso dire quanto tempo fosse passato, ma a un certo punto le chiesi di staccarsi, stavo per venire.
    
    Continuammo a baciarci e lei ad accarezzarmi, quando sentì che stavo arrivando all'orgasmo mi chiese di prendere tutto il mio seme, me lo chiuse nella sua bocca e con estrema lentezza mi fece uscire fino all'ultima goccia.
    
    Solo in quel momento mi resi conto del rischio che correvamo in treno, se qualcuno avesse chiamato il controllore eravamo nei guai, ma la vogli aveva fatto sparire tutta la paura.
    
    Usci dal bagno velocemente lasciandola all'interno a rinfrescarsi. Per fortuna non c'era nessuno in attesa. Forse c'era stato qualcuno ma probabilmente si era stancato, o forse era rimasto fuori a sentire i rumori di quella che inequivocabilmente era stata una scopata memorabile.
    
    Mi sembrava che i passeggeri maschi che attraversavano lo spazio tra i vagoni mi ammiccassero con una sguardo di complicità, quasi che tutto il treno si stesse complimentando con me con un pizzico di invidia, ma forse era solo un impressione.
    
    Anche Maite alla fine ...