Voglio darti di più - Racconti Erotici

Voglio darti di più

... morso.

Lei ridacchia ed inarca la schiena.

“Sei ancora più bella di come ti immaginavo”

Si inginocchia, mi bacia con la lingua, comincia a sbottonarmi la camicia e man mano mi bacia, mi guarda con sorpresa, forse non si aspettava gli addominali.

Il suo sguardo cambia. Non è più solo sensuale, diventa come assetato.

Mi sbottona i pantaloni, è senza ritegno, vuole solo il cazzo ora.

Me lo prende tra le mani, non l’ho mai avuto così duro...”Tutte quelle seghe pensando a te, Fra, hmmm”, lei sorride, inizia a leccarmi la cappella, poi tutta l'asta, si vede che ci sa fare.

Ancora due leccate “innocue” e poi me lo prende tutto in bocca, sento le sue mani giocherellare con le mie palle.

Si struscia il mio cazzo giovane ed inesperto sulla faccia, se lo sbatte sulle labbra e poi sulla lingua e poi mi divora.

Non so se le ho toccato la gola, ma certo è che le faccio fare tutti quei rumori che si sentono nei porno.

Mi va su e giù, Francesca è affamata ed è una puttanella.

“Oh Fra, piccola oh”

“Non penserai mica di venire di già, hm?” mi dice con una catena di saliva che la tiene collegata al mio cazzo duro.

Si stacca. Avrei voluto strozzarla, mi sarebbe piaciuto venire su quel viso angelico da troia.

Si toglie le mutandine, io mi tuffo tra le sue natiche e cerco di leccarle la fighetta grondante di umori.

“Aaah, ooh, hmmmm...ma sei sicuro di essere vergine?”, le ficco la lingua nella vagina e lei mi ...

... dice che devo essere nato per il sesso allora.

Eccola, si gira verso di me, mi fa alzare, mi da una spinta verso il divano, mi guarda negli occhi e si morde le labbra mentre si pizzica il capezzolo turgido dal tanto piacere.

Si impala sul mio palo di carne.

É stretta lei, oppure sono grosso io, come mi dice.

Inizia a cavalcarmi, quella cavallona...sicuro una purosangue.

Io le prendo i seni tra le mani e li stringo, lei ansima.

É rumorosa.

“Senti come sono bagnata per te, sono un oceano”

Io le tiro i capelli, così da farle inarcare la schiena.

Continua imperterrita ad impalarsi su di me. Mi sembra un sogno. O di essere capitato in uno di quei porn hardcore.

Io mi alzo dal divano con lei ancora aggrappata a me, le sue gambe strette al mio fondoschiena.

La penetro così da in piedi. La vedo che diventa paonazza in viso, avrò davvero del talento.

Geme sempre di più.

La butto sul divano, lei mi apre le gambe....mi sorride. “Sono una ballerina, no?”.

Mi ci fiondo tra le sue gambe, me la sbatto come un maiale.

“Ti prego non ti fermare ora!”, mi ordina, e intanto ansima sempre di più.

“Vienimi dentro, ti prego, voglio che la tua prima volta sia fantastica”

Oddio, non ce la faccio, Francesca è una zoccola che sa quel che vuole.

“Fra, piccola, oddio Fra, hmmmmm, cazzo sei perfetta” e la riempio di sborra.

Lei mi sorride, io la bacio. Mi accarezza.

“Sei unica Francesca”

“Lo so”

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