1. Il collega di colore.


    Data: 29/07/2021, Categorie: Trans Autore: Alexia8, Fonte: Annunci69

    Era un periodo di lavoro e noia totale, mi ero trasferita da poco a Dublino ed era difficile ambientarsi con gli orari di lavoro proibitivi.
    
    Alexia era gia da qualche mese chiusa dentro una valigia.
    
    Il nuovo lavoro era un ambiente abbastanza sano e rilassante e i colleghi socievoli, anche se la confidenza era relativa. Tra questi c'era un giovane cameriere, Andrew, un ragazzo di colore nato e cresciuto a Londra trasferitosi per fare nuove esperienze come me.
    
    il tempo passava a rallentatore ed ebbi modo di legare amicizia con più di qualche membro dello staff.
    
    notavo da tempo che le confidenze del giovane erano particolarmente accentuate, quasi da sembrare premuroso. Nonostante fosse qualche anno più piccolo appariva un uomo, forse per la sua altezza e il suo fisico scolpito e abbastanza muscoloso.
    
    Non sono mai stata patita degli uomini di colore, ma col tempo iniziava a starmi simpatico e ad avvicinarsi sempre di più fino ad apparire quasi provocante, strusciandosi dietro nel passare o fissando con quel sorriso affascinante e pieno di promesse. Iniziai a convincermi che avesse qualche tendenza particolare, e iniziai a fare il suo gioco per capire dove si poteva arrivare.
    
    Un giorno decisi per scherzo di provare a spiazzarlo e indossai un perizoma di pizzo sotto la divisa da lavoro.
    
    A fine serata quando mi accorsi che gli altri erano indaffarati nelle pulizie e lui era vicino a me con il suo sguardo insistente, mi abbassai fingendo di raccogliere qualcosa ...
    ... ed il bordino di pizzo uscì dal pantalone catturando subito la sua attenzione, rimase incredulo e visibilmente felice da quel mio gesto provocatorio e gli si stampò un sorriso che non riusciva a trattenere.
    
    Presi le buste dell'immondizia e mi incamminai nel vicolo sul retro per andare a buttarle, appena le poggiai mi sentii una grossa mano sulla spalla ke mi voltò nel buio e all'improvviso delle labbra sulle mie mentre mi tratteneva la testa con la mano, ci misi un po a realizzare quella situazione imbarazzante ed improvvisa, ma quando fissai quegli occhi scuri, mi lasciai andare a quel bacio che si mostrava così dolce e pieno di voglia allo stesso tempo.
    
    Quando ci staccammo non dicemmo nemmeno una parola, lo guardai un po imbarazzata e corsi dentro a sbrigare le ultime cose.
    
    Il suo umore era calato , perso in mille pensieri dato che non proferivo parola e neppure lo guardavo, credeva di aver combinato un guaio in quell'attimo di pazzia.
    
    Chiudemmo il locale e ci salutammo tutti andando ognuno per la sua via, mentre ci incamminammo mi accostai ad Andrew e gli sfiorai la mano stringendogli le dita per fargli capire di seguirmi senza dire nulla, camminava dietro di me ed io ero imbarazzata e con il cuore a mille. Arrivammo a casa, lo feci salire e accomodare, accesi la tv e gli dissi di attendere, era nervoso e non sapeva cosa stessi facendo.
    
    Mi chiusi in camera e mi preparai come forse mai prima, indossai solo intimo di pizzo rosso, calze, tacchi altissimi e un ...
«123»