1. La fregna bagnata di mia sorella.


    Data: 21/07/2021, Categorie: Incesti Autore: Lizbeth Gea, Fonte: EroticiRacconti

    ... stringe. Ci strusciamo.
    
    “Quindi il cretino non è riuscito a scoparti”
    
    “No”
    
    “Allora lo faccio io, sorellona”
    
    Non capisce.
    
    Le alzo la gamba sinistra, le appoggio la mia passera sulla sua, mi guarda, ha un sussulto e io inizio a spingere. Lei gode immediatamente. Faccio strusciare il mio piacere sul suo, i nostri clitoridi si toccano, le bacio il seno. Si morde le labbra. Lo faccio anch’io, siamo sorelle.
    
    Lei chiude gli occhi – “Si, amore mio fammi godere, fammi venire” – Chissà a chi sta pensando.
    
    Le massaggio il seno da sotto, le stringo, le spingo. Riapre gli occhi. Sento la sua fregna umidificarsi maggiormente.
    
    “Oddiiooooooooo”
    
    E venuta, la guardo soddisfatta, accarezzo le sue labbra inferiori, mi metto le dita umide in bocca. Lei diventa dolcessima, improvvisamente, forse si accorge, chi ha di fronte, sua sorella, si copre gli occhi con le mani.
    
    Mi masturbo sopra di lei, e le bacio strato di pelle, ma capisco che si vergogna.
    
    Le dò un ultimo bacio. Mi dirigo verso il mio letto, prima però prendo, da un cassetto, il mio dildo e mi sdraio. Lo succhio, guardo lei, incrocio il suo sguardo, sembra curiosa. Spompino quel coso di plastica, poi lo metto tra le mie gambe, lo spingo all’interno. Guardo il soffitto. Allargo le gambe.
    
    Mi scopo lentamente.
    
    Chiudo gli occhi, mi rendo conto di quello che ho appena fatto, e mi eccito ulteriolmente. Sento una mano ...
    ... afferrare la mia, apro gli occhi, ovviamente è mia sorella. Mi guarda.
    
    Spinge il dildo dentro di me. Mi bacio le tette rifatte, poi me le accarezza.
    
    “Più forte”
    
    “Cosa”
    
    “Spingi più forse, sorellona”
    
    Lo fa immediatamente e mi violenta con quel simil pene, lo spinge fino in fondo. Le stringo il seno con la mano sinistra, si ferma un attimo.
    
    “Sei una porca”
    
    Mi sfila il dildo e lo succhia, poi si sposta i capelli e inizio a leccarmi la figa. Mi mette il dildo nel culo. Oddio. Si mette davanti a me, finge di possedere un pene e lo spinge con passione, intanto mi mette tre dita dentro, ma lo sta facendo davvero?
    
    Sento che le gambe si aprono da sole, mi abbandono a lei. La fisso negli occhi, sento qualcosa nascermi dalla pancia, gli sguirto sulle mani. Lei mi guarda e sorride.
    
    “Ora sciocca dormiamo” – Mi dà una sberla sul culo – “Non lo deve sapere nessuno” – Mi minaccia con il dildo, sorride – “hai capito”.
    
    Si mette sotto le coperte.
    
    “A proposito non lo dobbiamo farlo mai più”
    
    Prima di addormentarmi penso a quello che è appena accaduto, a fin dove mi sono spinta, so che non dovremmo rifarlo, ma non so se dopo tutto questo, riuscirei a starle lontane, lasciamo fare al destino e mi addormento soddisfatta.
    
    (Postilla, questo non è mai successo e non è neppure mai stata una mia fantasia, sto solo provando a fare un piccolo esperimento sociale, vediamo come va) 
«123»