1. La fregna bagnata di mia sorella.


    Data: 21/07/2021, Categorie: Incesti Autore: Lizbeth Gea, Fonte: EroticiRacconti

    Che serata deludente, sono uscita con le amiche e non sono riuscita a trovare ne uno straccio di uomo ne una ragazza con cui divertirmi, sono giorni che non faccio sesso, sono quasi stufa. Eppure mi ero vestita carina, abitino corto, tacchi alti, si vede che non attiro più nessuno. E’ anche vero che i ragazzi che si sono avvicinati, erano degli emeriti cretini.
    
    Va bhe, ora sono a casa e mi aspetta il letto, come si dice, dormiamoci sopra.
    
    Che palle tornare a casa prima di mezzanotte. Strano sento dei rumori provenire dalla mia camera, mia sorella doveva uscire con il suo ragazzo, che sia tornata prima?.
    
    Forse mi sbaglio, ma la sento ansiamare, sarà sicuramente la mia immaginazione.
    
    Apro leggermente la porta, la vedo contorcersi sul letto, probabilmente sta avendo un brutto sogno, eppure la sento respirare a fatica. Spingo la porta ulteriormente e vedo il suo seno uscire dalle coperte, se lo sta sfiorando con la mano sinistra, stai a vedere che mia sorella si sta masturbando.
    
    Ne ho la conferma quando la vedo contorgersi con una mano tra le gambe. Hai capito la sorella. Sarà l’astinenza, ma la cosa mi eccita molto. Mi fermo a guardarla e mi mordo la lingua.
    
    Mia sorella è sempre stata più bella di me, e ha sempre avuto un seno meraviglioso, ma non l’ho mai pensata fisicamente, anche se a volte, vederla in intimo, mi turba.
    
    Istintivamente mi alzo il vestito e incomincio ad accarezzarmi, per fortuna non mi ha ancora vista. Mi appoggio allo stipide e la ...
    ... guardo, vedo la sua mano stringersi si seni naturali, come lo vorrei toccare. Quindi passo la mano sul mio, purtroppo rifatto.
    
    Improvvisamente mi nota, anche se sono nell’ombra.
    
    “Chi sei?”
    
    “Sciocca sono io” – E avanzo, per farmi vedere meglio.
    
    “Che cavolo fai”
    
    Sorrido e la guardo – “Piuttosto cosa stai facendo tu”.
    
    Lei si imbarazza e diventa ancora più bella. Mi tolgo i vestiti, rimango in intimo, mi infilo nel suo letto e le accarezzo le spalle.
    
    “A quanto pare hai litigato con il moroso”
    
    “Non me ne parlare” – Ora è meno agitata.
    
    Le accarezzo lentamente le spalle – “Cosa è successo?”
    
    “Ha fatto cilecca” – Scoppio a ridere
    
    “Poverino capita” – Le accarezzo i fianchi – “Sai chi non fa mai cilecca?”
    
    “No”
    
    “Le mie amanti femminile” – Ora la mia mano passa sul culo.
    
    “Sei la solita pervertita” – e si gira verso di me – “Metti a posto quella mano, sono tua sorella”
    
    “Tesoro, non volevo fare nulla, solo confortarti”
    
    Le sue labbre sono morbide e carnose, sono a pochi centimetri da me, le guardo e di getto la bacio.
    
    Lei mi allontana.
    
    “Ma cosa fai, idiota” – e ancora una volta si gira di spalle – “Mi sa che hai sbagliato letto”
    
    “Può darsi” – e le bacio il collo.
    
    Si rigira di scatto – “La devi smettere” – Mi allontanta con un calcio – “Il tuo letto ti aspetta”
    
    Io ho una voglia inefrenabile, me ne frego che è mia sorella. Le appoggio delicatamente le mie labbra sulle sue, la bacio e le succhio il labbra superiore.
    
    Questa volta non mi ...
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