1. La mia nuova vita - La mia nuova famiglia


    Data: 03/02/2018, Categorie: Etero Autore: Momy, Fonte: EroticiRacconti

    ***
    
    Già dalla prima settimana in quella casa, ebbi modo di realizzare quanto la situazione fosse meno idilliaca di quanto credessi.
    
    Scoprii infatti che la tranquillità che avevo percepito durante la fase del corteggiamento, di tanto in tanto, e senza prevviso alcuno, veniva brutalmente interrotta dalla comparsa di personaggi che a vario titolo avevano relazioni con Sebastiano.
    
    In casa (che poi era a conti fatti una villa) vivevano stabilmente i suoi due figli Galatea e Galvano più ovviamente la colf, Alma, che avevo conosciuto già dal nostro primo incontro.
    
    C'era poi Bruno, l'autista/pilota, che praticamente era l'ombra di Sebastiano, Corrado il giardiniere/tuttofare, un uomo tarchiato di età indefinibile che veniva saltuariamente a riparare qualcosa che si era rotto in casa oppure a sistemare il giardino, sempre per poche ore, ed infine l'assistente personale di Sebastiano, Angelica, l'unica del mazzo che sembrava non avere orari ben definiti.
    
    Era capace di spuntare fuori dalla porta dello studio di Sebastiano alle undici e mezza di sera per andarsene a casa come se fosse la cosa più normale del mondo.
    
    I primi giorni mi limitai ad osservarli in disparte, cercando di stabilire le relazioni e i rapporti di forza, dato che ero l'ultima arrivata del clan.
    
    Era chiaro che potessi suscitare una certa diffidenza, nel caso di Bruno, Corrado e Alma, ben celata dietro cordiali sorrisi, e che per ora non avrei potuto vincere il confronto con nessuno lì ...
    ... dentro.
    
    Anzi, forse la sola Alma, una donnina cicciottella e bassina con un sorrisetto sornione sempre stampato in faccia, probabilmente si sarebbe potuta sentire in dovere di esaudire una mia richiesta, per tutti gli altri, io ero nessuno, non certo la signora della casa.
    
    A dirla tutta, di Bruno e Corrado mi interessava ben poco.
    
    Uno lo incrociavo a malapena, più che altro lo scorgevo di tanto in tanto lavorare in giardino, l'altro faceva di tutto per rendersi invisibile in presenza di Sebastiano e quando lui si chiudeva nel suo studio a lavorare, sgattaiolava fuori casa quasi come non riuscisse a stare in mezzo alla gente.
    
    Eppure un uomo di bell'aspetto Bruno, seppur calvo: alto, prestante, con un che di marziale, tanto da farmi intuire che avesse anche l'incarico di garantire la sicurezza di Sebastiano alla bisogna.
    
    Il problema, quello vero, erano purtroppo Angelica e i due figli.
    
    La ragazza, aveva mostrato da subito ed apertamente una certa ostilità nei mie confronti.
    
    Ricambiata, potrei aggiungere, dato che se si fosse trattato di qualunque altro uomo, il dubbio che lei fosse stata qualcosa di più di una semplice collaboratrice mi sarebbe venuto, data l'indubbia avvenenza e la quantità di tempo speso con Sebastiano.
    
    Capelli corvini, neri come petrolio, cosi come gli occhi, lunghi, ma sempre raccolti dietro la nuca con uno spillone che le davano un che di orientale, un viso duro, serio, seppur non privo di una certa bellezza nella sua quasi perfetta ...
«1234»