1. Questione di cm


    Data: 17/07/2021, Categorie: Cuckold Etero Sesso di Gruppo Autore: priapo_ap, Fonte: RaccontiMilu

    ... casa sua a notte fonda. Dormimmo nella sua camera ed entrammo crollammo come due sassi ubriachi. “Su sveglia che è ora quasi di pranzo” un raggio di sole che arrivava dalla finestra appena alzata mi svegliò, ero tutto rincoglionito quando ebbi un sobbalzo. Ci era venuto a svegliare Silvia la madre di Luigi, una milfona assurda. Girava per la stanza rassettando su tacchi vertiginosi, i jeans stretti evidenziavano le suo coscione e e un culone da favola, la camicetta poi sembrava scoppiare nel trattenere un seno grosso e a prima vista rifatto. Il viso poi era da gran porca, una ispirazione di sesso assoluta, mora occhi scuri si vedeva che non era più giovanissima, controrno labbra rifatto e uno sguardo da gran troia. Per fortuna che avevo il piumone che nascondeva la mia erezione. Ci svegliammo, doccia, poi a pranzo conobbi anche il padre, il deputato. Era il padre del figlio, cicciottello e con l’aria mite, gli squillava di continuo il telefono e in pratica tutto il pranzo lo passammo in tre visto che Luigi era figlio unico. Silvia mi faceva molte domande, mi si complimentava per il buon rendimento scolastico e di come fossi maturo per la mia età riuscendo a guadagnarmi da vivere. Mi guardava con il suo sguardo da porca, era chiaro che stava facendo la civettuola ma era la mamma del mio amico quindi niet. Arrivarono le vacanze di natale e io le passai con i miei amici del quartiere ma poco prima di capodanno avvennero delle sparatorie e l’atmosfera era molto pesante. Per la ...
    ... prima volta avevo un pò paura ad uscire la sera. Luigi mi chiamava spesso preoccupato poi un giorno mi invitò a pranzo dove i genitori mi proposero di stare una settimana a casa loro visto che loro sarebbero tornati in toscana dove sono originari e così facevo anc he da guardiano. Accettai di buon grado, mi lasciarono ogni ben di dio poi con la scusa del fatto che facevo anche da custode mi dettero anche 500 euro.
    
    Andai a casa di Luigi il mattino dopo il capodanno, anche con il cappotto Silvia era arrapantissima, mi salutò con un bacio che me lo fece diventare duro all’istante. La casa era un bell’attico, non tanto grande ma con un bel balcone, mi sparai subito un idromassaggio con tanto di mega canna. Abituato alla stufetta di casa non mi sembrava vero di stare a maniche corte a gennaio in casa, la casa era piena di ogni confort e la mia intenzione era quella di riposarmi per tutto il tempo. Verso sera mi squilla il telefono con un numero sconosciuto, era Silvia che mi chiedeva se tutto era ok e ricordandomi tutte le cose che c’erano da mangiare in frigo. Sentendo la sua voce non potetti fare a meno di eccitarmi, così riattaccato andai nella sua camera da letto. Feci delle foto a come era tutto messo per poi rimettere bene in ordine poi iniziai a rovistare tra le cose della donna. Aveva dell’intimo arrapantissimo, la immaginavo mentre lo indossava e mi segavo, aveva una bella sfilza di perizzomi alcuni veramente micro, autoreggenti e giarrettiere. Pensavo tra me e me che ...
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