una figlia intraprendente
Data: 17/07/2021,
Categorie:
Incesti
Autore: fantasioso, Fonte: RaccontiMilu
... incommensurabile. E questo lo spaventava. Passarono due giorni senza che padre e figlia si trovassero soli, ma quando quel pomeriggio finalmente erano soli in casa, lui affrontò la ragazza a muso duro
-tu devi essere impazzita, ti rendi conto di quello che hai fatto l’altra sera? E poi in presenza di tua madre! se se ne fosse accorta sarebbe stata la fine, e avrebbe avuto tutte le ragioni del mondo!
Con spregiudicata sfrontatezza lei rispose
-adesso non recitare la parte, che è piaciuto a te per primo quello che ti ho fatto! Ti è venuto duro come il marmo e hai sborrato come un cavallo! Non finiva più di schizzare la sborra! ‘ e poi aggiunse con tono sensuale da consumata puttana ‘ e poi se il problema era la mamma, adesso lei non c’è’.
L’allusione era chiara, e accadde proprio ciò che Arturo temeva: il cazzo gli si impennò sotto la patta! Caterina se ne accorse e si accostò a lui posando la sua mano sulla patta gonfia, e tastandolo disse con voce ancora più sensuale
-visto? Lo sapevo che ti saresti ingrifato. Cosa aspetti ad approfittare della situazione? Siamo soli e posso farti divertire infinitamente di più dell’altra sera.
Arturo aveva la mente ottenebrata, allora abbracciò la figlia e stringendola forte a lui disse
-ok, vuoi fare la troia con me? E allora adesso ti accontento, ti sbatto come una puttana!
Evidentemente la figlia non chiedeva di meglio, lo baciò infilandogli la lingua in bocca e gli slacciò i pantaloni. Lui sembrava una furia, ...
... sollevò la gonna già di per se cortissima della figlia, le strappò il perizoma e la mise con il sedere sul tavolo della cucina a gambe aperte. Si inginocchiò e le leccò un po’ la fighetta che subito cominciò a sbrodolare, poi si rialzò e senza troppi complimenti glielo schiaffò tutto dentro. La chiavò all’impiedi con vigore, quasi con violenza. Affondava i colpi con forza come se avesse voluto spaccarle l’utero, e la ragazza godeva di questo trattamento come una vacca. Quando l’uomo si irrigidì ormai prossimo all’orgasmo, Caterina si inginocchiò prontamente e si fece sborrare in bocca ingoiando tutto lo sperma di suo padre. Ma la troietta non smise tenerlo in bocca e continuò a leccarlo e succhiarlo fino a farlo tornare duro. Il padre si godeva quel lavoretto orale tenendole le mani sulla testa, ma dopo qualche minuto la ragazza si alzò e si mise a novanta gradi con le mani appoggiate al tavolo e le gambe aperte a compasso. L’invito ad una nuova penetrazione era esplicito, e il padre affondò di nuovo in lei. La scopava accarezzandole le gambe e palpeggiandole le belle e sode tettine. La portò più volte all’orgasmo prima che anche lui sentì che stava di nuovo per venire, e in quel momento la figlia dimostrò tutta la sua perversione e depravazione nonostante la giovane età: si sfilò e disse
-mettimelo dietro, sborrami nel culo!
Il padre in preda alla più lussuriosa depravazione, appoggiò la cappella al buchetto e penetrò quel culo sodo e stretto, anche se già rotto. Era ...