1. Periodo di prova


    Data: 17/07/2021, Categorie: Masturbazione Prime Esperienze Tabù Autore: ZiaDaniela, Fonte: xHamster

    ... carne coronato da grigi peli.
    
    Chiudo gli occhi, mi fa schifo.
    
    Ormai al piano siamo soli. Mi prende la mano e la trascina lì, ad afferrare quella massa di carne inerme. E' caldo, voluminoso, ma senza vita. Stringe la sua mano nella mia, la agita lentamente. Si sta masturbando con la mia mano!!! Non guardo, mi fa schifo, vorrei scappare. Ansima. Gli sta piacendo.
    
    “Su, coraggio, non è certo il primo alla tua età....ah ah ah...[colpo di tosse roco, profondo, da fumatore incallito]...e non sarà neanche l'ultimo se vuoi lavorare...”
    
    Lascia la mia mano. Si accomoda meglio sulla poltrona e allunga una mano sotto la mia giacca ad afferrarmi una tetta.
    
    “Senti che belle tette grosse che hai...non si direbbe. Sei sempre vestita troppo!!!...su...fammi vedere...”
    
    Mi obbliga ad alzarmi, a mettermi di fronte a lui. Il suo sguardo liquido mi disgusta, ma lo lascio fare.
    
    Ho paura delle conseguenze: mesi di impegno buttati al vento, resterei sicuramente senza lavoro e dovrei tornare a vivere con i miei!!! Rinunciare alla mia libertà !!!
    
    Mi sgancia i bottoni della giacca, della camicia, mi palpa le tette da sopra il reggiseno.
    
    “Calatelo. Mi piace vedere la donna che si spoglia....su, coraggio....”
    
    Si spinge all'indietro con la poltrona come a trovare una situazione migliore per gustarsi lo spettacolo. Ho il respiro profondo, deglutisco a fatica. Agguanto il bordo del reggiseno e faccio schizzar fuori le tette.
    
    “Cazzo, che belle!!!...toccatele....mi piace...” - ...
    ... mi ordina dalla sua posizione di spettatore masturbandosi freneticamente.
    
    Il suo “mozzicone” sta prendendo vita. E' tozzo, corto ma tozzo e venoso. Sulle palle lunghi peli bianchi. Seguo comunque i suoi ordini. Mi palpo le tette guardandolo dritto negli occhi: spero che si vergogni di quello che sta facendo (inutile speranza!!!).
    
    “Cazzo...bella che sei...mettiti qui in ginocchio. Coccolatelo tra le tette, fammelo diventare duro!!!”
    
    Ho un moto di repulsione. Non lo voglio fare!!!
    
    “Forza, dai...cazzo...non posso stare qui tutta la sera....muoviti !!!” - mi incita alzando la voce
    
    La sua voce roca, il tono di comando, mi impongono di fare come dice.
    
    Mi inginocchio ai suoi piedi e gli avvolgo il cazzo umido di piacere tra le tette tanto da farlo scomparire.
    
    “Wooooooo....che bello!!!....che meloni che hai!!!...sono morbidissime e lisce. Dai scuotile, segamelo con le tette....vedrai che ti faccio stare bene dopo...”
    
    Dopo?....
    
    “Le altre ragazze hanno delle tettine che non danno soddisfazione!!! Tu sì che hai delle tettone ...ti piace...eh?...dillo...”
    
    Non rispondo, eseguo le consegne con disgusto. Mi strizza i capezzoli con cattiveria. Non ci sa fare con le donne. E' soltanto un porco che approfitta della sua posizione.
    
    “Dillo !!!” - mi urla cattivo
    
    “...mi piace...” - rispondo a bassa voce con voce da automa
    
    Potrà approfittare della mia condizione di debolezza, ma non avrà mai la mia soddisfazione.
    
    “Non ho sentito. Dillo meglio....” - ripete ...
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