1. Periodo di prova


    Data: 17/07/2021, Categorie: Masturbazione Prime Esperienze Tabù Autore: ZiaDaniela, Fonte: xHamster

    ... al suo fianco e comincio a passargli gli incartamenti nell'ordine che lui mi detta.
    
    β€œCome mai qui la firma è stata fatta così? Sono state fatte le copie? Hai telefonato per accertarti che sia giusto il numero?.....etc etc..” - mi bombarda di domande, tutte pertinenti e molto impertinenti.
    
    I fascicoli scorrono veloci per fortuna. Tutto sembra a posto. Non un errore, non una virgola fuori posto. La sua voce da aspra sembra ritrovare serenità. Sento la voce dei colleghi per il corridoio. Se ne stanno andando. Tra poco resteremo soli io e lui al piano. E questo non mi va proprio. Mi fa paura (e un po' schifo) quell'uomo. Ma devo imparare a gestire queste emozioni. Voglio dimostrare la mia professionalità.
    
    Si toglie gli occhiali. Sembra stanco davvero. Si stira sulla poltrona dirigenziale. Mi guarda dal basso verso l'alto. Lo sguardo, stranamente, bonario.
    
    β€œQuanto ti manca alla fine del periodo di prova?...” - mi chiede modulando la voce
    
    β€œ...una settimana, dottore...” - rispondo quasi sussurrando
    
    β€œ...bene, bene...” - e inforcando nuovamente gli occhiali si mette a leggere con attenzione la relazione finale
    
    E come avevo più volte paventato, quello che non avrei mai voluto succedesse, sta succedendo.
    
    Il dorso della sua mano sfiora la mia gamba. Forse un contatto fortuito? No, purtroppo no. Il contatto lieve, diviene piano piano strisciamento vero e proprio. Leggero, discreto, fatto a fior di pelle.
    
    Mi irrigidisco. Ho paura. Una reazione sbagliata e tutti i ...
    ... mesi trascorsi a lavorare a testa bassa come una matta se ne andrebbero in fumo. E lui lo sa. E ne approfitta: esercita il suo potere!!!
    
    Sfruttando un momento in cui dovevo cambiare foglio, ne approfitto per distaccarmi da lui come se non avessi fatto caso. Mi allontano impercettibilmente. La sua mano, sfacciatamente, mi insegue. Il contatto adesso non è più timido.
    
    Salto in piedi. Non posso accettare. Lo sguardo di sfida, il suo sorriso sicuro. Silenzio teso. Sto tremando dalla rabbia.
    
    β€œ...che c'è? Vogliamo finire questo lavoro?...io dovrei essere già a casa...lo sai?...ti sto facendo un piacere!!!...altrimenti chiudiamo tutto e se qualcosa non dovesse andar bene...te ne assumerai tutte le responsabilità....lo sai vero che la prossima settimana decideremo chi ha superato il periodo di prova....vero?....”
    
    Il messaggio è chiaro. Chiarissimo. O bere o affogare.
    
    Mi siedo nuovamente accanto a lui, la sua mano impertinente artiglia la mia coscia senza esitazioni. Ha lo sguardo soddisfatto il porco. Si stende come un gatto sornione sulla sua poltrona dirigenziale in pelle.
    
    β€œ...le altre ragazze sono state molto carine. Tu sei brava ma sei troppo.... rigida. Se solo ti lasciassi andare un po', non avrei dubbi su chi scegliere.”
    
    La sigaretta ancora accesa rotea sulle sue labbra umide. Sembra davvero che sappia come andrà a finire tanto che, con arrogante sicurezza, si slaccia la cintura dei calzoni, si fruga un po' e sbarella fuori dalla patta il suo mozzicone di ...