1. Una mamma speciale 5


    Data: 13/07/2021, Categorie: Incesti Autore: InchiostroEMente, Fonte: EroticiRacconti

    (Fatti e personaggi narrati nei miei racconti sono solamente frutto della mia immaginazione. Ogni riferimento è da considerarsi casuale. Inoltre i protagonisti e affini sono tutti maggiorenni)
    
    Francesco era il terzogenito di Ines e Lucio. Con la passione per il calcio, spesso si fermava a mangiare al centro sportivo dove con gli amici giocavano a pallone e guardavano le partite altrui, nonché seguendo le partite delle pallavoliste che erano nel campo poco distante da quello che loro erano soliti affittare. Francesco era un ragazzo estroverso, sempre pronto ad aiutare gli amici e gli altri; come quando ci fu un avvenimento sinistro in quelle zone, dove la gente era rimasta senza casa e le acque di un fiume a 25 km di distanza dal paese era esondato, era in prima fila con due suoi amici per dare aiuti.
    
    Ines era fiera di quel suo figlio. Forse il migliore di tutti? Non si chiede, non si dice, non si risponde a questa domanda. Potrebbe essere però. Potrebbe essere anche per l'inizio di certe accortezze ed attenzioni che Ines dava ai suoi figli; con Francesco nacquero in modo differente che con gli altri quattro.
    
    Circa un anno prima, giù di lì, Ines e Lucio stavano trascorrendo un periodo poco stabile in seno alla loro unione. Quella volta Ines aveva prove tangibili che Lucio era stato con un'altra donna. I figli cresciuti e forti, quindi lei poteva anche prendere in mano la sua vita e andare via. Magari tornare in Brasile, o da un'altra parte. Forse l'avrebbe anche ...
    ... fatto se quel giorno non andò a prendere Francesco al campo dove aveva appena finito una partita di calcio. Il motorino del ragazzo aveva bucato, e per di più era domenica e i suoi amici erano già andati via. Così telefonò a sua madre chiedendole di andarlo a prendere a metà strada:
    
    “ci mancava solo questo Francy”
    
    “lo so mamma, difatti mi rode e non sai quanto. Penso dovrò anche cambiare la gomma. Insomma mamma sono vicino il chiosco, al bivio”
    
    “dai, dammi una ventina di minuti e vengo”
    
    così Ines si mise qualcosa di più presentabile delle vesti comode da casa, ed uscì a prendere Francesco. Arrivata dopo quasi mezz'ora al bivio, vide suo figlio in pantaloncini che era seduto su di un masso appena vicino alla strada, ed accostò una quindicina di metri dopo, ad una piccola insenatura, per farlo salire:
    
    “oi mamma grazie”
    
    “e il motorino Francy?”
    
    “l'ho nascosto là dietro, se no ne trovo dieci”
    
    “ma hai bucato insomma?”
    
    “sì mamma, qualche coglione ha spaccato delle bottiglie e la gomma è andata”
    
    “ma guarda te ! Ora devi anche pagare che lo vengano a prendere, oltre che a comperare una gomma nuova”
    
    “non mi ci far pensare”
    
    e così Ines mise in moto e partì.
    
    Destino infausto su quella strada, poiché accade che dopo cinque minuti, uno schioppo ed Ines dovette accostare
    
    “che diavolo...?”
    
    “che è stato?”
    
    madre e figlio ora avevano una cosa in comune: gomma del motorino e gomma della macchina bucate; anche se dell'auto ora erano due le ruote ...
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