1. Monique, in una notte buia a tempestosa


    Data: 03/02/2018, Categorie: Etero Autore: mike63x, Fonte: Annunci69

    ... mio cazzo… che finalmente può uscire dagli abiti!
    
    Mi spoglio, mi giro a guardarla. È come in trance. Gioca con il suo clitoride, inarcando la schiena, il plug si fa sentire ogni volta che si contrae. La posso guardare, questo è l’accordo. Oltre questo nessuna promessa, ma per me è già tantissimo! È una meraviglia, una forza della natura. Come quella che si scatena fuori, in sintonia con il montare del suo piacere. Ed un fulmine squarcia il cielo, ed il tuono lo accompagna mentre lei grida il piacere del suo primo orgasmo della serata! Nell’aria c’è solo il profumo del suo piacere. Non riesco a vedere con chiarezza il suo sguardo, ma sento che è rivolto verso il mio ventre… “Scavalca e vieni qua”, sono le ultime parole che sento. Poi la sua bocca si appoggia sul mio cazzo, e lo fa suo.
    
    Seduto a cavalcioni sul suo seno, tengo in tensione le gambe per non schiacciarla, e per permettermi un movimento di spinta verso la sua bocca affamata. Lecca e succhia con maestria, la mente in balia solo dell’eccitazione, all’istinto animale di sentire e dare piacere. Le sue mani scivolano sui mie glutei, mi attirano verso di lei, me li separano. Le sue dita grondanti dei suoi umori scivolano sul mio buchino… iniziano a forzarlo mentre la sua bocca non mi da tregua.
    
    Ora li vedo i suoi occhi sotto i miei. Hanno una luce diabolica che mi fanno presagire quello che sta per accadere.
    
    Con uno scatto repentino si toglie il plug, e lo infila dentro di me! Nessuna pietà, nessuna ...
    ... richiesta, mi sento violentato, ma la mia mente non riesce ad arginare l’eccitazione.
    
    Mi spinge indietro, mi fa sedere sul suo ventre, lo sento ancora di più, mentre le sue mani mi masturbano quasi con rabbia. “Non ci pensare nemmeno a venire così come un frocio!” mi grida quasi rabbiosa, spingendo il ventre in su come per scoparmi mentre un altro lampo le illumina il viso assatanato, stupendo. Mi libero dalla sua morsa scivolando indietro. Inarco la schiena, inizio a leccarle i seni, poi le mie dita scivolano sul suo ventre grondante… Non resisto, devo sentire il suo sapore!
    
    Scivolo ancora più indietro, e mentre le mie labbra arrivano sulle sue il plug viene sospinto contro la portiera. Affondo il mio viso fra le sue gambe, e godo sentendola godere nuovamente e bevendo tutto il nettare che riesco a trattenere. Fuori il tempo è sempre più pazzo, e la sua follia è contagiosa. Monique mi afferra la testa, la porta di fronte alla sua. Mi bacia con passione per mescolare i nostri sapori. “Usciamo!” mi ordina, “mi devi scopare sotto la pioggia!”. “Cazzo!, è una follia!” ma non è il momento di pensare. Lei ha già aperto la portiera, è scesa con i suoi tacchi a spillo che si piantano nel fango. Appoggia le mani al tetto dell’auto, e spinge indietro il suo meraviglioso culetto. Mi guarda senza bisogno di aggiungere una parola. Scendo, a piedi nudi sul terreno bagnato. Mi porto dietro di lei, e sotto il forte scrosciare della pioggia i nostri corpi si uniscono fino all’orgasmo ...