1. 068 – Barbara la mia dirimpettaia (Ma quanto è troia???!!!) 1a parte


    Data: 29/06/2021, Categorie: Autoerotismo Etero Sesso di Gruppo Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... grande ma era molto ben fatto e di sicuro il chirurgo non era intervenuto a creare o modificare artificialmente tanta bellezza.
    
    Poteva avere circa ventisei, ventisette anni, capelli corti bruni, molto alta, credo attorno al metro e settantacinque, il viso, dai lineamenti morbidi e sensuali incastonava al suo interno, gli occhi scuri come la pece, di forma orientaleggiante e il nasino alla francese, il tutto formava un mix molto, molto gradevole alla vista. Il resto l’ho già descritto e devo dire che era tutto all’altezza della situazione. Parlava al telefono e sorrideva, oppure si inalberava e di conseguenza, pure il mio durissimo cazzo si inalberava assieme a lei. Una mano delicata si posò sulla mia spalla e al mio fianco comparve mia moglie’.. Patrizia, questo è il suo nome, è un altro tipo, più piccolina, un metro e sessanta,visino con le lentiggini sul naso e sulle guance, occhi castani e bocca da baciare, porta i capelli a caschetto con la frangetta che le copre la fronte. La mia dolce mogliettina porta una terza misura di reggiseno e lei ci tiene a specificare ‘coppa c’ , in pratica quasi una quarta. Ventre piatto e fighetta non depilata, con un lato b di notevole fattura.
    
    ‘Cosa stai guardando ...
    ... porcello????’
    
    ‘Mi sono affacciato al balcone e poi”..’
    
    ‘Te lo ha fatto diventare duro la signorina di fronte???’
    
    ‘Si, scusa amore mio, ma io, cioè ho solo guardato e mi è venuto duro’..’
    
    ‘Fammi sentire come è diventato il mio bel pisellone!!!’
    
    Così me lo prese in mano e mentre io mi godevo lo spettacolo lei mi accarezzava e sbaciucchiava dappertutto masturbandomi lentamente il pene.
    
    La ragazza, posò la cornetta del telefono sulla forcella e con estrema agilità si alzò, spense la luce e per un attimo l’alloggio cadde nel buio più profondo, poi la luce ricomparve, questa volta, fu la finestra a destra ad illuminarsi ed io vidi che il letto era situato proprio sotto la finestra, lei si inginocchiò sul letto e aprì i battenti, poi si sdraiò sul letto, si coprì con il solo lenzuolo bianco e mentre io godevo sborrando nella bocca di Patrizia, la luce si spense definitivamente”
    
    Vi racconterò ancora la storia di Barbara, questo è il suo nome, lo scoprii prendendo nota dei cognomi e dei relativi piani sui campanelli della casa di fronte, poi consultai su internet le pagine bianche e voilà, riuscii a sapere il suo nome.
    
    Una sera la vidi con un francese e””’
    
    Buon sesso a tutti da Ombrachecammina
    
    e-mail alexlaura2620@libero.it 
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