1. Margot scopre se stessa cap.i


    Data: 28/06/2021, Categorie: Tradimenti Autore: Figar0na, Fonte: Annunci69

    ... tutt’altro che insignificante, una seconda bella tonda, ma non si convince, i capelli scuri lisci e gli occhi truccati in modo marcato però erano molto intriganti. Infine Roberta, la più giovane e pazza di noi aveva decisamente esagerato, con un vestitino nero, aderentissimo sul suo seno abbondante e sui fianchi che calamitavano gli sguardi, aveva anche 24 anni ma tra la scollatura sulla schiena e le parti velate, restava davvero poco di celato, avendola vista mentre si preparava sapevo inoltre che indossava delle autoreggenti con la riga dietro ed un perizoma a filo per non lasciare segni sul vestito, le labbra evidenziate di rosso, gli occhi chiari e i capelli scuri la rendevano una vera mangia uomini.
    
    Al ristorante i camerieri facevano a gara per servirci e mangiammo divinamente, le ragazze mi facevano morire dal ridere, e la situazione degenrò a livelli di isteria quando ci spostammo in un bar in centro, dove demmo un bel po’ da lavorare ai nostri fegati. Non mi sfuggivano le occhiate dei ragazzi, la maggior parte delle quali lasciava sottintendere, bevete bevete che appena sbronze vi scopo, ma nonostante l’euforia non eravamo uscite in caccia.
    
    Per cui ci facemmo offrire qualche bicchiere, risparmiando volentieri ma ci presentammo con nomi falsi e sparando tante cazzate che tutti, appena capito l’inghippo si allontanavano rabbuiati
    
    Eravamo quindi belle cariche quando decidemmo di andare a ballare in una nota discoteca nelle vicinanze dove ovviamente non avemmo ...
    ... nessun problema ad entrare. Un altro giro di cocktail e poi lanciate in pista a ballare. Passarono appena due minuti e Roberta già ballava avvinghiata ad un fighetto chiaramente paccato di soldi, con il suo modo ai limiti del porno. Noi avevamo anche attirato attenzioni e ci divertivamo a fare le stupide, dando prima occhiate di fuoco per poi ignorare del tutto il tipo di turno o addirittura allontanandolo. Ad un certo punto incrociai lo sguardo di un ragazzo al bancone, i suoi occhi verdi mi ricordarono qualcosa e probabilmente dovetti fissarlo più a lungo perché lo vidi sorridere, con un aria da stronzo. Quegli occhi mi ricordavano qualcosa ma un po’ la mia memoria da pesce rosso, un po’ gli alcolici mi impedivano di focalizzare. Mi resi conto di averlo fissato troppo a lungo e ripresi ad ignorarlo, ma la curiosità mi fece tornare a guardarlo e di nuovo mi feci sorprendere a fissarlo, di nuovo quello sguardo che mi mise in soggezione che mi fece sentire come una bambina sorpresa a fare marachelle, ma in fondo che avevo fatto di male? Perché mi sentivo così in colpa? Quegli occhi mi scavavano dentro e mi lasciavano senza difese. Tornai a concentrarmi sulle mie amiche quando con la coda dell’occhio vidi il ragazzo avvicinarsi e iniziare a ballare guardando nella mia direzione qualche metro più in là. Certo che era sfacciato, lo elessi mia prossima vittima, ballai lentamente passando le mani sulla scollatura della camicetta, aprendola appena….lui guardava e bastò quel gesto per ...