1. Un gita in montagna (1)


    Data: 26/06/2021, Categorie: Incesti Autore: Atom, Fonte: EroticiRacconti

    ... lentamente i jeans.
    
    " Oohh...hh...hah...hah.......siiii...ahh..."
    
    Era da sola quindi si lasciava andare con la voce senza problemi, era un sogno che si avverava ed io mi segato sempre più forte, il mio cazzo era talmente duro che quasi mi faceva male.
    
    "Si si si!!...hhoooh!...ah...si!..." Lei inziò ad accelerare
    
    "hah hah hah hah hah" ed io venni sborrando per terra fortissimo con un organismo sordo mentre lei si sgrilletava ancora godendo come una pazza.
    
    Dovetti ripulire tutto ed infretta prima che i miei iniziassero a preoccuparsi, in un batter d'occhio il lago saparí.
    
    Uscii, bussai alla porta simulando il mio arrivo e mentre entravo avvisavo Bargi che aveva lasciato la porta socchiusa.
    
    "Ahh...graziehh..." disse con voce grata, esausta ed ancora carica di goduria. La aspettai giù per accompagnarla fino a casa nostra mentre si preparava e faceva avanti e indietro per Bagno.
    
    Scese lentamente per le scale a chiocciola vestita con una camicetta bianca e jeans zampa d'elefante scuri.
    
    Era a piedi scalzi, non sono mai stato un feticista ma aveva dei piedi veramente stupemdi, molto curati e con uno smalto rosa carne che culminava con una striscia bianca su tutte le dita, veramente belli.
    
    Mi salutò con quelle labbra carnose che ho sempre adorato...un caldo bacio lento sulla guancia sinistra che m'infiammò
    
    Mentre si vestiva iniziamo a parlare...
    
    " Ti vedo giù tutto bene Bargi? "
    
    " Mah diciamo, non vedi come come mi tratta luca? Io lo amo con tutta ...
    ... me stessa, però per colpa sua non sto passando un bella vacanza, di recente abbiamo litigato molto"
    
    " Mi spiace molto barbara, l' amore fra voi è sincero si vede, siete una coppia giovane non preoccuparri, non mi sento a mio agio a vederti così, non ci pemsare"
    
    "... Grazie patato!" e mi guradó con quel sorriso bianco abbagliante.
    
    Finí di vestirsi ed andammo verso casa mia.
    
    Mentre guradavo quel culo sodo soffocato nei jeans muoversi di la e di qua per il corridoio mi stava già ribenendo quasi duro.
    
    La festa andò a buon fine, tranne per bargi che non riusciva a guardare in faccia Luca.
    
    Matteo e mio fratello si erano addormentati nel letto di sopra con mia madre verso le 2:00 e mio padre intanto si stava bevendo insieme a Luca una grappa fatta in casa da un pastore vald'ostano incontrato giorni prima ( vecchio amico di mio padre).
    
    Barbara, un po' meno triste decise verso le 3:00 di bere solo un calice di vino rosso tanto per..
    
    Luca un può brillo iniziò a riattaccare a litigare con barbara che si mise quasi a piangere, io e mio padre li allontanammo senza troppi problemmi.
    
    Mio padre dopo un discorso con Luca crollò a dormire sul divano con lui
    
    Iniziando fare orchestra russando quasi a tempo.
    
    Mi compagnia la Bargi a casa sua.
    
    Aprí la porta, lancio le scarpe sotto le scale e corse su a oiamgere, il tutto mentre io ero giú che ascoltavo, salii le scale e la trovai sul letto
    
    con un cuscino in faccia pancia in su e la schiena leggermente ricurva ...