La fede di lalla (cuckold prima parte) - Racconti Erotici

La fede di lalla (cuckold prima parte)

... della moglie con foga.

Avevo il cazzo fradicio del sapore della fica di Lalla, che guardando il marito disse “Succhiaglielo!”. Il marito si avvicinò e da brava direttrice del gioco gli fece aprire la bocca, infilando il mio cazzo tra le sue labbra e, con estrema maestria, iniziò a muovere la sua testa verso di me, giocando con le mie palle in maniera ritmica, per spostare poi la mano e carezzarmi con la lingua quella delicatissima parte. Per un attimo ebbi la tentazione di estrarre dalla bocca di lui il mio cazzo e venire sul viso di entrambi, ma desistetti.

Dopo qualche minuto mi spostai dalla bocca di lui, rimisi lei a carponi e la presi da dietro, con la sua mano sul suo addome per provare ad addolcire i miei colpi di reni, che si erano fatti sempre più decisi. “Mi sta sfondando la fica! E’ gosso!” disse la marito, che aveva ripreso a segarsi in maniera vorticosa. La presi da dietro per un’altra decina di minuti, con il marito al limite dell’eccitazione, anche per le parole che ogni tanto scambiavo con lui, rispetto alla porcaggine della moglie che cercava, appena possibile, la mia lingua.

La presi in diverse posizioni, con il marito sempre osservatore, a cui la moglie ora concedeva più attenzione, segandolo mentre la scopavo da dietro. Il cornuto sembrava apprezzare molto la cosa.

A quel punto ...

... presi la mano sinistra di lei, e le cominciai a leccare la fede, rivolgendomi al marito a cui dissi: “Le sborrerò sulla fede…”

“No! Sei un porco, e tu una gran troia!” – rispose rivolgendosi a noi.

“Certo che lo farà – si intromise Lalla – e tu ripulirai tutto”.

Per non venire dal godimento si girò con la faccia verso il cuscino estraniandosi per un attimo dal nostro contesto, ma fu ben presto richiamato dalla moglie, che disse: “Guarda cornuto!”.

Ero appoggiato alla testiera del letto con la schiena a gambe aperte, mentre dopo avermi leccato per bene, mi stava leccando il petto segandomi con la mano destra, tenendo tesa verso la punta del mio cazzo la mano sinistra… la scena mi eccitò moltissimo, e dopo qualche minuto venni sulla sua mano, imbiancandole il dorso e la fede, totalmente coperta dalla mia crema calda. Pochi istanti dopo venne anche lui, poggiandosi su di un fianco, con la moglie che, avvicinando la mano sinistra alla sua bocca, ribadì “Devi pulire cornuto, lecca!”. Lui, all’inizio scettico, iniziò timidamente, con la punta della lingua, ad assaporare il mio sperma, per poi leccare e ripulire tutto il dorso della mano.

Poco dopo iniziò a slinguare la bocca della moglie che rispose, in maniera molto decisa, mentre io la leccavo tra le cosce la fica calda di piacere.

KIK. markmilano69.