1. Incesto all'improvviso (II)


    Data: 22/06/2021, Categorie: Incesti Autore: Pierre, Fonte: EroticiRacconti

    ... da femmina in calore mentre agitando il culone si strofina la mia cappella sulla sorca e sul manto di pelo e poi se lo infila inesorabile su per la caverna oscena e bagnata.
    
    Una volta che sento l'asta scivolare dentro mia madre invasata, e guadagnare centimetri nelle sue carni calde, inizio a stantuffare il mio randello con un ritmo sempre crescente, e lei gode come una maiala incitandomi a darci dentro sempre di più.
    
    "Sì, oh sì sì sì scopami! Sì così! Scopa la tua mamma, sì, daglielo tutto il tuo bel cazzone duro! Senti che troia che sono... Fottimi figlio fottimi! Fotti la tua mamma fottimi fino in fondo... Che fica bollente che ho, impalami con il tuo cazzo grosso!"
    
    Lo ha ripetuto di continuo, mugolando, ansimando e ondeggiando con il bacino e la schiena per accompagnare e accogliere dentro di lei i miei colpi con il cazzo. Li assestavo senza ritegno e intanto ho preso ad afferrarle le tettone che ballavano gonfie e oscene e gliele ho palpate con una foga pazzesca.
    
    Ho continuato con gli stantuffi dentro la fica di mia madre e lei ha seguito il mio ritmo ondeggiando e sussultando ad ogni colpo. Dopo un po' ho sussurrato con un lamento: "sto venendooo...". Lei non si è per niente agitata, credevo si sfilasse allarmata il mio cazzo dalla fica pregandomi di resistere finché non l'avesse tolto, invece ha continuato a dondolare, spingendo il bacino verso di me così da tenersi sempre più infilato il mio batacchio dentro di sé.
    
    "Sborra amore, sborra tutto dentro la ...
    ... mia fica! La tua mamma vuole sentirsi riempita dalla sborra del suo figliuolo, mmmm!"
    
    Quella porca incosciente di mia madre ha goduto davvero nel farsi sbattere e sborrare in fica, senza preoccuparsi di alcuna precauzione. E quando le ho sfilato il cazzo da dentro, le ho fatto notare con una certa apprensione che tutto il mio seme era dentro di lei.
    
    "Oh amore ma di che ti preoccupi?...", mi fa lei, "non ci sarebbe nulla di male a farmi mettere incinta da te. Portare in grembo il figlio di mio figlio mi farebbe sentire tanto depravata quanto felice e amorevole."
    
    Lo ha detto con una naturalezza mostruosa, mentre si è girata e seduta sul divano. Io l'ho fissata incredulo, lei si è accarezzata la pancia, sotto le grosse tette pendenti e oscene, come se pregustasse già la gravidanza, con l'altra mano poi si è massaggiata la fica pelosa, frizionando quel poco di sborra che le usciva, e ha continuato a sorridermi poi, vedendo il mio cazzo ancora in tiro, mi fa:
    
    "Amore, cazzo, sei proprio insaziabile! Ah, beata gioventù! Mmm vieni qui, che ti spompino, prima che torni tuo padre."
    
    Mi sono avvicinato e lei ha afferrato la verga infilandosela in bocca e facendomi un favoloso lavoro con lingua e labbra. Mi ha ripulito per bene leccandomi tutta l'asta e succhiandomi con avidità la cappella poi, sfilato il cazzo di bocca, si è assaporata le tracce di sborra e umori rimaste sul palato. Si è alzata e mi ha stretto in un abbraccio, io ho sentito le sue grosse mammelle premermi ...