Incesto all'improvviso (II)
Data: 22/06/2021,
Categorie:
Incesti
Autore: Pierre, Fonte: EroticiRacconti
Incesto all'improvviso
PARTE 2
Mia madre ha capito che sono stato io scoparla nel culo. Suo figlio, e non il marito!
Non solo non ha opposto resistenza ma la porca ha pure gradito e mi ha fatto intendere che vuole ancora il mio cazzo, il cazzo di suo figlio!
Naturalmente anche quel giorno a scuola non ho combinato niente, i professori non hanno fatto altro che riprendermi perché mi vedevano svogliato e molto molto distratto, e non poteva essere altrimenti visto che non pensavo ad altro che a mia madre che mi aspettava vogliosa di scopare.
Le ore di lezione sono state una tortura e io non riuscivo a stare fermo sulla sedia, il cazzo era una mazza dritta che pareva scalpitare sotto la tuta, finalmente poi sono passate e ci aspettavano quelle di allenamento e palestra che io ho evitato di fare; mi è bastato sbagliare i primi palleggi per far capire al coach che non ero di nuovo in giornata e farmi mandare a casa.
Il coach quando mi ha visto prendere spedito la via dell'uscita mi ha rimbrottato dicendo che se continuavo così mi sarei giocato un avvenire da atleta di buon livello, ma a me non interessava per niente la cosa, ero solo impaziente di arrivare a casa e il cazzo mi pulsava al pensiero di trovarci quella porca di mia madre che mi aveva dato appuntamento segreto, e dal sorriso che mi ha fatto mentre stavo uscendo di casa quel mattino ho capito che aveva in mente un bel divertimento.
Quando rientro mia madre è seduta su una comodissima poltrona nel ...
... soggiorno, i capelli lunghi e ondulati li ha raccolti e legati alla nuca in modo leggero, così che molte ciocche nere le ricadono libere sulle guance e sul collo; ha indosso una vestaglia da notte corta che le lascia scoperte le cosce e tiene le gambe lisce e tornite distese una sull'altra.
"Finalmente amore, ero impaziente!", mi dice squadrandomi con uno sguardo compiaciuto e molto malizioso. Io nonostante l'eccitazione e nonostante il fatto che per tutto il tempo sia stato torturato dall'impazienza di ritrovarmi solo con lei, adesso stavo solo a fissarla imbarazzato senza più sapere cosa fare.
"Avvicinati tesoro," mi dice lei capendo il mio impaccio, allunga la mano verso di me per invitarmi ad avvicinarmi e si sporge in avanti, così facendo lascia maliziosamente aprirsi la scollatura della vestaglia, mettendo in mostra due tette enormi che paiono sul punto di liberarsi e sgusciare fuori dal reggiseno che fatica a tenerle; le coppe di pizzo si sono ritirate lasciando di fuori i due grossi e appuntiti capezzoli bruni e le grosse e soffici tettone bianche. Già quello è uno spettacolo da mozzarmi il fiato!
"Oggi siamo soli e non aspettiamo visite e così mi posso concedere una comoda e leggera vestaglia," mi dice fingendo di giustificare l'oscena visione del seno che mi offre sfacciata. Resta sporgente in avanti e con il braccio teso, e vedendo il mio imbarazzo mi afferra la mano e mi tira a sé.
"Dai tesoro, cosa c'è? Ti fai problemi perché sono la tua mamma? Non eri ...